Rusty Rockerz

 

I Rusty Rockerz nascono nel Gennaio del 2013 dalle ceneri di un’altra reggae band nota con il nome “Yellow Pap”. Il primo gruppo nacque tre o quattro anni prima dalla voglia di quattro amici di esplorare le sonorità reggae con totale e s e l v a g g i a i n c o s c i e n z a . Incoscienza talmente forte che nessuno si aspettava che la band si sarebbe mai esibita i n p u b b l i c o . M a c i sbagliavamo. Ci fu una rapida ascesa ad un successo pressoché locale. Tale successo fu in ogni caso dovuto soprattutto a questo atteggiamento che potremo definire “punk”. Parecchia noncuranza, voglia di fare festa più che di suonare, poca coscienza dei pezzi prodotti a cui si aggiunse anche una sorta di tacita superbia a seguito di quel poco successo raggiunto. I pezzi funzionavano parecchio ed è strano perché molto spesso nascevano dalla voglia di sperimentare particolari suoni o determinati arrangiamenti piuttosto che dall’ispirazione di comporre belle canzoni. Questo atteggiamento fu causa di vita e successivamente di morte della band. A fine 2012 infatti, gli Yellow Pap si sciolsero. Dopo vani tentativi di rimettere in piedi la band, mesi senza prove ed un’estate priva di concerti era ormai per tutti palese che gli Yellow Pap erano arrivati al capolinea, anche se nessuno aveva il coraggio di ammetterlo.Non ci fu infatti uno scioglimento ufficiale bensì la nuova band nascente subentrò semplicemente ad un’ormai moribonda realtà che non era più in grado di andare da nessuna parte.

Quelli rimarranno in ogni caso anni indimenticabili, in cui vivemmo un sogno senza dover sporcarci più di tanto le mani, in cui probabilmente il successo che stava avendo il reggae in quel periodo nelVeneto - Friuli fu per noi un’agevolazione consistente. Gli Yellow Pap furono per tutti noi una sorta di trampolino di lancio personale, chi vi partecipò infatti ebbe modo di esplorare il panorama circostante da prospettive diverse: chi cominciò a fare il selecta alle feste, chi suonò con altri gruppi reggae, chi mise su una web radio e chi intraprese particolari progetti non legati strettamente a questo genere. Esperienze formative importanti, valide situazioni per arrotondare, emozioni forti ma in fondo, nel nostro intimo artistico più sincero qualcosa mancava, qualcosa che solo una band sa darti, che solo la tua band sa darti. Questi sentimenti portarono tre degli originali membri della band a prendere una decisione. Inizialmente si voleva “restaurare” il progetto Yellow Pap collaborando nuovamente con la prima cantante della band ovvero Irina Clementi, ma successivamente ci si rese conto che era il tempo di scelte audaci e nuovo impegno. Per questo motivo fu deciso di iniziare un nuovo cammino. Di fare un coraggioso taglio con il passato, rimescolare le carte e giocare una nuova partita. La nuova formazione aveva due comuni denominatori con il precedente progetto: Ayeye alla chitarra e Jonny alla batteria. Elia De Toni fu invece spostato dal basso al microfono e questo determinò la scelta di uno stile reggae più incline alle sonorità dancehall e raggamuffin. A completare la formazione troviamo Elia Turchetto al basso e Gino alle tastiere. Le prove iniziarono a fine 2012, infatti come detto sopra le prove della band nascente ebbero luogo per minimo due mesi in concomitanza all’ancora esistente seppure inattivo, progetto Yellow Pap. I principi guida del nuovo progetto erano di impegno, serietà, rinnovato interesse, sincerità e trasparenza tanto che si decise che per un anno intero ci saremo chiusi in sala prove fino al momento in cui avremo ottenuto il suono desiderato per esordire. Ma le grosse aspettative furono tradite. Il progetto non decollò con quell’energia che tutti pensavano, quella voglia di fare che caratterizza le band neonate ed anzi molti furono i problemi, i dubbi, le paure e a volte pure le delusioni. Forse perché in realtà non eravamo nulla di nuovo, forse perché i nostri progetti paralleli costituivano ancora una grossa fetta delle nostre priorità o forse perché ci aspettavamo che le cose sarebbero state più facili. Quell’anno ci fu una sola data che ancor oggi consideriamo il nostro “beta-test”. Suonammo in occasione dei concerti studenteschi di Portogruaro, in apertura, mezz’ora. In tale occasione scegliemmo di chiamarci Rusty Rockerz. Non ha un motivo questo nome, scegliemmo fra varie proposte, tutto qui, era quello più Ruff an Tuff! Fu un successo. Un autentico successo. Forse era quello di cui avevamo bisogno. Ci dette molto entusiasmo anche se l’estate alle porte non fece altro che allontanarci anziché essere complice dei nostri progetti. I mesi passarono e pian piano sentivamo di acquisire maggiore sicurezza in noi, nel nostro suono, e nelle nostre capacità e anche se non totalmente convinti decidemmo di organizzare una data al Central Park di Oderzo in occasione del Transistor, evento gestito da Andrea Digati (aka Diga from The Fox). Era marzo e fu una serata indimenticabile. Semplicemente indimenticabile. Dopo quella sera cominciammo a suonare tantissimo, per aver un’idea collezionammo 13 date solamente nel periodo estivo, e se considerate che fu la prima estate il risultato si fa ancora più importante. Finalmente la nostra nuova avventura stava per iniziare. Quell’estate uscì anche Feeling Irie, il primo singolo della neonata band prodotto da Elijah (cantante), disponibile su YouTube e in free download. Vogliamo mantenere quello stile “punk” degli Yellow Pap, quel modo di fare che ci caratterizza ma siamo motivati a dare il meglio di noi stessi e a fare tesoro di tutti gli errori che abbiamo fatto e che faremo consapevoli del fatto che quando si cade a terra è sufficiente rialzarsi.