Reggae italiano

  • Diskaya

    Stabili a Bergamo provincia, in attività dal 2015 con live all'attivo tra cui festival come FaraRock, Frogland e Festa Radio Onda d’Urto (Sant’Eufemia, BS). Nella musica sono presenti elementi caratteristici del genere (sonorità, andamento e strumentazione, dub, tematiche legate al mondo rastafari etc.), tuttavia è percepibile un certo distacco dal roots convenzionale. Un reggae che nasce spontaneamente dall'incontro delle opposte esperienze musicali dei singoli – come il jazz dei fiati o il funk della chitarra solista – e trova una struttura comune che lontanamente richiama il pop.

  • Diskaya

    Stabili a Bergamo provincia, in attività dal 2015 con live all'attivo tra cui festival come FaraRock, Frogland e Festa Radio Onda d’Urto (Sant’Eufemia, BS). Nella musica sono presenti elementi caratteristici del genere (sonorità, andamento e strumentazione, dub, tematiche legate al mondo rastafari etc.), tuttavia è percepibile un certo distacco dal roots convenzionale. Un reggae che nasce spontaneamente dall'incontro delle opposte esperienze musicali dei singoli – come il jazz dei fiati o il funk della chitarra solista – e trova una struttura comune che lontanamente richiama il pop.

  • DREM'S PROJECT

    2007-2008: I Drem's Project nascono ad Andria (Bt, Puglia) nel 2007. La band è fondata da Luigi Del Giudice (aka Drem) e Pietro Santoro (aka Stillah), attuali voci della stessa. Il progetto è quello di una hip hop live band che contamina il genere con elementi provenienti dalla black music insenso più ampio (jazzy, funk, reggae e derivati).

    2009-2011: Il gruppo si presenta al contest "Let me live", tenuto nella loro città, con un brano "rap in levare" dal titolo Non ti perdi mai. Inaspettatamente i DP conquistano il primo premio. A seguire una serie di live in lungo e in largo per la provincia. A valle di questa esperienza, il gruppo decide di incidere (in maniera del tutto autoprodotta), un brano dal titolo "Fankitawn", una dedica, a tratti critica, alle proprie radici. Al pezzo fa seguito un notevole riscontro, tanto da diventare uno dei più ascoltati e conosciuti della band Andriese.

    2012-2013: I DP, partono alla volta di Ciriè, un paese a due passi da Torino, nel quale si tiene un concorso intitolato "Senza Etichetta" (2012). La giuria è presieduta dal M° Mogol. La band vince nella categoria gruppi, guadagnandosi un posto al festival Tavagnasco Rock 2013, nell'ambito del quale la band si esibisce con Bluebeaters, Modena City Ramblers, Nobraino e Punkreas. Al ritorno in patria, i DP iniziano a lavorare al loro primo disco ufficiale intitolato "Seven" (come gli anni che il progetto sta per compiere), presentato in piazza Vaglio ad Andria il 22 dicembre 2013. Ad anticipare il disco è il brano/video "L'indifferenza". Il disco però ha una spiccata anima reggae, tanto da annoverare nel genere 5 brani su 9 del disco, segnando un netto scostamento nella musica e nell'approccio ai testi. 2014-2016: Il brano L'indifferenza arriva fino al 6° posto nella classifica dei più venduti dello store italiano del colosso Amazon ed il disco riscontra notevole interesse tra stampa e radio indipendenti. I Drem's Project cominciano un live tour che tocca tutto lo stivale, da Roma a Milano sino a Puglia e Calabria, conquista la semifinale di ConteStiamo (Contestaccio, Roma) e vince il Murgia Music Contest, esibendosi al fianco di Goran Bregovic a Bitonto (BA) davanti ad oltre 15mila spettatori. Nel 2015 è la volta del Premio Donida, nell'ambito del quale i Drem's disputano la finalissima al Memo Club (Milano). Nell'estate del 2015 prendono parte al One Love Summer tour che li porta a suonare anche in festival come il One Love Festival, Gianduia Reggae Explotion e Cusano Talk

    Festival. Attualmente i Drem's sono al lavoro sulla loro prossima "fatica".

     

    Contatti:

    Claudio Suriano

    +393277383301

    https://www.facebook.com/csuriano

    email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Membri:

    Luigi Del Giudice (a.k.a. DREM) : Testi e voce. Pietro Santoro(a.k.a. STILLAH) : Testi e voce. Claudio Suriano : Chitarra. Pierpaolo Confalone : Basso. Giuseppe Celiberti : Batteria. Vito Colasuonno : Piano e tastiere. Graphics: Daniele Geniale. Drem's Project Logo (2009-2013): Luca Suriano.

     

  • DREM'S PROJECT

    2007-2008: I Drem's Project nascono ad Andria (Bt, Puglia) nel 2007. La band è fondata da Luigi Del Giudice (aka Drem) e Pietro Santoro (aka Stillah), attuali voci della stessa. Il progetto è quello di una hip hop live band che contamina il genere con elementi provenienti dalla black music insenso più ampio (jazzy, funk, reggae e derivati).

    2009-2011: Il gruppo si presenta al contest "Let me live", tenuto nella loro città, con un brano "rap in levare" dal titolo Non ti perdi mai. Inaspettatamente i DP conquistano il primo premio. A seguire una serie di live in lungo e in largo per la provincia. A valle di questa esperienza, il gruppo decide di incidere (in maniera del tutto autoprodotta), un brano dal titolo "Fankitawn", una dedica, a tratti critica, alle proprie radici. Al pezzo fa seguito un notevole riscontro, tanto da diventare uno dei più ascoltati e conosciuti della band Andriese.

    2012-2013: I DP, partono alla volta di Ciriè, un paese a due passi da Torino, nel quale si tiene un concorso intitolato "Senza Etichetta" (2012). La giuria è presieduta dal M° Mogol. La band vince nella categoria gruppi, guadagnandosi un posto al festival Tavagnasco Rock 2013, nell'ambito del quale la band si esibisce con Bluebeaters, Modena City Ramblers, Nobraino e Punkreas. Al ritorno in patria, i DP iniziano a lavorare al loro primo disco ufficiale intitolato "Seven" (come gli anni che il progetto sta per compiere), presentato in piazza Vaglio ad Andria il 22 dicembre 2013. Ad anticipare il disco è il brano/video "L'indifferenza". Il disco però ha una spiccata anima reggae, tanto da annoverare nel genere 5 brani su 9 del disco, segnando un netto scostamento nella musica e nell'approccio ai testi. 2014-2016: Il brano L'indifferenza arriva fino al 6° posto nella classifica dei più venduti dello store italiano del colosso Amazon ed il disco riscontra notevole interesse tra stampa e radio indipendenti. I Drem's Project cominciano un live tour che tocca tutto lo stivale, da Roma a Milano sino a Puglia e Calabria, conquista la semifinale di ConteStiamo (Contestaccio, Roma) e vince il Murgia Music Contest, esibendosi al fianco di Goran Bregovic a Bitonto (BA) davanti ad oltre 15mila spettatori. Nel 2015 è la volta del Premio Donida, nell'ambito del quale i Drem's disputano la finalissima al Memo Club (Milano). Nell'estate del 2015 prendono parte al One Love Summer tour che li porta a suonare anche in festival come il One Love Festival, Gianduia Reggae Explotion e Cusano Talk

    Festival. Attualmente i Drem's sono al lavoro sulla loro prossima "fatica".

     

    Contatti:

    Claudio Suriano

    +393277383301

    https://www.facebook.com/csuriano

    email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Membri:

    Luigi Del Giudice (a.k.a. DREM) : Testi e voce. Pietro Santoro(a.k.a. STILLAH) : Testi e voce. Claudio Suriano : Chitarra. Pierpaolo Confalone : Basso. Giuseppe Celiberti : Batteria. Vito Colasuonno : Piano e tastiere. Graphics: Daniele Geniale. Drem's Project Logo (2009-2013): Luca Suriano.

     

  • Empatee Du Weiss

    Empatee Du Weiss è un progetto che nasce nell’ottobre del 2010 dall’idea di creare nuova musica strumentale sperimentando particolari incontri di generi. Il gruppo reggiano dopo svariate ricerche tra componenti, sperimentazioni e prove, è ad oggi composto da 7 musicisti di diversa estrazione musicale; sezione ritmica e sezione di fiati creano una mescolanza di sonorità che prende l’irriverenza dello ska, la ricercatezza del jazz, il caos delle musiche balcaniche e la tranquillità del reggae per creare spettacoli da ballare e da curiosare, lasciandosi trasportare dalle atmosfere che si vengono a creare per empatia fra il pubblico e i musicisti.

    Suoni strumentali in continua sperimentazione, fra influenze socio-musicali, trovano una quasi completezza d'essere nello ska jazz,con una variante jam, riuscendo a cogliere piccole sfumature di ska, reggae, jazz, manouche e gipsy, in un incontro non facilmente descrivibile, ma di grande impatto musicale. Ska, jazz, balkan, reggae from Italy  Andrea Calcagnini alle chitarre e effetti. Samuele Riva al basso elettrico e al violoncello. Davide Ferretti alla batteria e al percuotibile. Alessandro Finotto al sax tenore e al sax soprano. Daniele Nasi al sax contralto e al sax tenore. Daniele Rapisarda alla tromba e alla simpatia. Matteo Ranellucci al tastieristico e tastieribile. Empatee Du Weiss è un progetto che nasce nell’ottobre del 2010 dall’idea di creare nuova musica strumentale sperimentando particolari incontri di generi. Il gruppo reggiano dopo svariate ricerche tra componenti, sperimentazioni e prove, è ad oggi composto da 7 musicisti di diversa estrazione musicale; sezione ritmica e sezione di fiati creano una mescolanza di sonorità che prende l’irriverenza dello ska, la ricercatezza del jazz, il caos delle musiche balcaniche e la tranquillità del reggae per creare spettacoli da ballare e da curiosare, lasciandosi trasportare dalle atmosfere che si vengono a creare per empatia fra il pubblico e i musicisti.

    Booking:

    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    empateeduweiss.bandcamp.com 

    tel 3402399512 

    http://www.empateeduweiss.com/

     

  • Evergrow

    Roots Reggae Band

    Steel Pulse, Groundation, Bob Marley & the Wailers, Peter Tosh, The Professor, Culture, Burning Spear, Israel Vibration, The Ruts, Specials, Madness, Aswad, Augustus Pablo, Jacob Miller, ROCKERS JAMAIKA

    Marco Tork Et - Guitar & Voce Manuel "Manzu" - Bass Mattia "Whisky" Carozza - Tenor Sax Luca "Memories" - Alto Sax Vincenzo "Il Vinz" - Keyboard Alessandro "Lex" - Drums Miriana "Faya" Faieta - Vocals 

    info. 3279703676 Marco

     

  • Inna Cantina

    Gli Inna Cantina Sound nascono nel 2010 a Roma come sound reggae raggamuffin. Inizialmente progetto stile dancehall, con solo i due cantanti ( Jimmy & Ientu ) aiutati dal supporto delle basi, Inna Cantina Sound inizia a farsi conoscere nei licei romani e nelle manifestazioni,attraverso testi di denuncia sociale e riscontrando un sorprendente apprezzamento del pubblico giovanile. Dal gruppo iniziale, dopo vari cambiamenti, nel 2010 si costituisce una formazione strumentale, con oltre alle voci anche chitarra,basso,batteria,tastiera e sezione fiati, ed e' un po' il punto di svolta... I live sono intensi e coinvolgenti, i ritmi si spostano un po' in avanti, si sente di piu l'influenza della ska e, oltre ai testi, vengono composte per la prima volta musiche originali. •Serata dopo serata innacantina ha diviso il palco con artisti come : 99 POSSE , RADICI NEL CEMENTO , JUNIOR KELLY , APHRODITE , MAMAMARJAS , BRUSCO ,GENERAL LEVY , BASSI MAESTRO , GHEMON , KIAVE , BENNY PAGE , LEE "scretch "PERRY , IL PIOTTA , FRENKIE HI-NRG , JAKA , DADDY FREDDY , TIPPA IRIE, LAMPA DREAD , GINKO, LADY FLAVIA, •live nei locali a roma : - ATLANTICO live - ALPHEUS- RISING LOVE- PIPER CLUB - ACROBAX - BRANCALEONE- ZOOBAR - QUBE- BIG BANG - REBEL REBEL - CSOA SPARTACO - CSOA LA STRADA - CS INTIFADA - CIRCOLO DEGLI ILLUMINATI - SAPONERIA - EX51 - TRAFFIC CLUB - INIT CLUB - 7cl - CSOA AURO & MARCO.... fra gli altri •live nei festival ( tutti nel 2012/13 ) : -VILLA ADA ROMA INCONTRA IL MONDO ( Roma ) -ROMA VINTAGE ( Roma ) -INDA SIRINO FESTIVAL ( Lauria / Basilicata ) -RASTA MONTEL ( Treviso / Veneto ) -EMERGENCY REGGAE FESTIVAL ( Crotone / Calabria ) -BABABOOM REGGAE BAND CONTEST ( Fermo / Marche ) -REGGAE WE CRAZY ( Reggio Calabria ) - LIVE PER LA ONLUS DI MASATE ( Masate-milano / Lombardia ) •Nella passate stagioni poi, volano all'estero con una mini-tourne' a Londra, suonando in locali come "The Old Tiger's Head" e "Mau Mau". • si classificano SECONDI per gradimento del pubblico con piu di 700 voti al ROTOTOM REGGAE CONTEST ( l'ambitissimo contest europeo del ROTOTOM SUNSPLASH ) non passano poi per il giudizio dei giudici e finiscono al decimo posto. • nell'estate 2013 con grande impegno autorganizzano un tour : due macchine piene di strUmenti e 7 musicisti per 8 date al sud italia. totale di 25 giorni DA PANICO ! ALBUM : • " INNACANTINA '12 " (2012) [ produzione indipendente / mix-master house yellow studio ( bologna) ] • " YOUNG VETERAN " ( 2013 ) [ produzione indipendente / mix-master ULISSE nite lite presso HSTDIO ] ----\ okay, questa era quella ufficiale, adesso se volete sapere davvero chi siamo pensate a sei pischelli tra i 18 e 21 anni che amano la musica e i loro strumenti; pensate a tantissimi altri pischelli che amano la reggae music e si divertono ad andare a ballare. metteteli insieme, nella cornice di un locale o un centro sociale o semplicemente una piazza a caso della nostra splendida citta', e il gioco e' fatto. Il primo grazie infatti va a tutte le persone che ci sostengono sempre e che infiammano le serate ballando urlando e facendo una caciara infinita. BIG UP A TUTTA LA MASSIVE!!

     

  • Jakala Reggae Band

    La Jakala Reggae Band nasce a Brescia nel Settembre 2012 da un'idea di Andrea Paderno (batteria) e Michele Pellegrini (basso).Poco alla volta sono venuti ad aggiungersi gli altri componenti della band, raggiungendo in breve tempo una formazione completa. La band è caratterizzata da un binomio di voci soliste, accompagnate da un sound giovane volenteroso di apprendere insegnamenti dalle radici della musica già affermata, ma anche attento a non cadere in banali sonorità già ascoltate.
    Verso la fine del 2013 la band entra in studio per registrare una demo di inediti. Si muove spesso nella città d'origine per suonare e diffondere le proprie vibrazioni ed i propri messaggi, cercando di far conoscere il reggae, non solo come genere musicale, ma come approccio alla vita quotidiana nella realtà in cui vivono senza rischiare di cadere negli stereotipi che questa musica porta con sé. 
    La band continua a produrre nuove tracce fino a poter vantare un ricco repertorio formato esclusivamente dai propri inediti.
    Il primo disco è attualmente in lavorazione, porta con sé una presa di coscienza dell'attuale realtà che la società deve affrontare. Messaggi caratterizzati da criticità che cerca di essere costruttiva. Il disco uscirà nell'autunno 2015.

     Alberto Greco - Voice Angelica Martin - Voice Andrea Somensi - Guitar / Choirs Andrea Paderno - Drum Daris Trinca - Keyboard / Trumpet Marcello Colossi - Sax Michele Pellegrini - Bass

     

  • Job

    Reggae Booking nasce dalla spontanea collaborazione di appassionati di musica reggae

    L'Associazione Culturale Bababoom è un associazione di promozione sociale formata da soli volontari.

    Accomunati tutti dalla passione per la musica reggae ogni anno rendono il loro contributo di fondamentale importanza per la crescita e la riuscita del progetto.

    Se ti piace scrivere e questa musica, o sei un appassionato di musica a 360 gradi, potresti essere la persona perfetta. 

    Scopriamo talenti, anche inconsapevoli....

    Se vuoi collaborare con la nostra redazione non devi perdere altro tempo.

    Non pensarci due volte, contattaci

  • Mente Caustica

    Mente Caustica (Sound Project) è un progetto che nasce nel 2015 e che attraverso le radici più profonde della reggae music unisce sonorità differenti derivanti da esperienze personali altrettanto differenti. È un reggae che vuole sfociare nel dub attraverso sonorità elettroniche.

    Il gruppo è formato da 5 elementi: il frontman, voce principale e chitarrista ritmico; un chitarrista solista psi- chedelico che alterna chitarra elettrica e fiati; un batte- rista, intelligente e versatile; un bassista che fa tremare la terra; e un fonico da palco (dubbing master) che col supporto delle sue macchine spinge le performance oltre l'impossibile.

    Oltre ad essere una band la nostra vuole essere una rivoluzione sonora, con dei testi conscious e un timbro ricercato al fine condividere questo sound con tutto il mondo della reggae e dub music e non solo. La nostra esperienza live non è vastissima ma è varia. A Roma abbiamo suonato in locali come il Traffic, al Beba do Samba e all'Overtime nel quartiere San Lorenzo e al centro sociale Spartaco. Abbiamo avuto anche espe- rienze fuori Roma ed ultimamente abbiamo partecipa- to ad Altura Festival (direttore artistico Franco Armi- nio), organizzato col contributo SIAE e Mibact, nella cornice Irpina di Bisaccia (AV), dove più recentemente abbiamo avuto anche la nostra prima esperienza con un sound system (I-Sciamina Sound System).

     

  • Mente Caustica

    Mente Caustica (Sound Project) è un progetto che nasce nel 2015 e che attraverso le radici più profonde della reggae music unisce sonorità differenti derivanti da esperienze personali altrettanto differenti. È un reggae che vuole sfociare nel dub attraverso sonorità elettroniche.

    Il gruppo è formato da 5 elementi: il frontman, voce principale e chitarrista ritmico; un chitarrista solista psi- chedelico che alterna chitarra elettrica e fiati; un batte- rista, intelligente e versatile; un bassista che fa tremare la terra; e un fonico da palco (dubbing master) che col supporto delle sue macchine spinge le performance oltre l'impossibile.

    Oltre ad essere una band la nostra vuole essere una rivoluzione sonora, con dei testi conscious e un timbro ricercato al fine condividere questo sound con tutto il mondo della reggae e dub music e non solo. La nostra esperienza live non è vastissima ma è varia. A Roma abbiamo suonato in locali come il Traffic, al Beba do Samba e all'Overtime nel quartiere San Lorenzo e al centro sociale Spartaco. Abbiamo avuto anche espe- rienze fuori Roma ed ultimamente abbiamo partecipa- to ad Altura Festival (direttore artistico Franco Armi- nio), organizzato col contributo SIAE e Mibact, nella cornice Irpina di Bisaccia (AV), dove più recentemente abbiamo avuto anche la nostra prima esperienza con un sound system (I-Sciamina Sound System).

     

  • Mente Caustica

    Mente Caustica (Sound Project) è un progetto che nasce nel 2015 e che attraverso le radici più profonde della reggae music unisce sonorità differenti derivanti da esperienze personali altrettanto differenti. È un reggae che vuole sfociare nel dub attraverso sonorità elettroniche.

    Il gruppo è formato da 5 elementi: il frontman, voce principale e chitarrista ritmico; un chitarrista solista psi- chedelico che alterna chitarra elettrica e fiati; un batte- rista, intelligente e versatile; un bassista che fa tremare la terra; e un fonico da palco (dubbing master) che col supporto delle sue macchine spinge le performance oltre l'impossibile.

    Oltre ad essere una band la nostra vuole essere una rivoluzione sonora, con dei testi conscious e un timbro ricercato al fine condividere questo sound con tutto il mondo della reggae e dub music e non solo. La nostra esperienza live non è vastissima ma è varia. A Roma abbiamo suonato in locali come il Traffic, al Beba do Samba e all'Overtime nel quartiere San Lorenzo e al centro sociale Spartaco. Abbiamo avuto anche espe- rienze fuori Roma ed ultimamente abbiamo partecipa- to ad Altura Festival (direttore artistico Franco Armi- nio), organizzato col contributo SIAE e Mibact, nella cornice Irpina di Bisaccia (AV), dove più recentemente abbiamo avuto anche la nostra prima esperienza con un sound system (I-Sciamina Sound System).

     

  • Moon I mean

    "Moon I Mean" è la traslitterazione inglese di un nome bengali. 

     

    Roots reggae, influenze rock, melodie soul: questa è l'aria che si respira nei live dalla band romana Moon I Mean. Attivi dal 2014, a inizio 2015 pubblicano online il loro primo Ep "Moon I Mean" (su Jamendo, piattaforma di musica libera, la prima traccia ha oltre 50.000 ascolti e 8.000 download). A maggio 2015 arrivano primi tra 48 band al "Contestiamo 2.0", concorso musicale organizzato dal locale Contestaccio di Roma. Hanno suonato dal vivo in numerosi contesti diversi fuori e dentro Roma tra locali/piazze/festival/feste private riscuotendo moltissimi consensi (condividendo palchi anche con gruppi internazionali e non come Will and the People, Raphael & Eazy Skankers, Adriano Bono, Villa Ada Posse, Welcome 2 the Jungle..). Attualmente, oltre all’attività live, si dedicano alla preparazione del disco d’esordio che uscirà l’autunno prossimo. 

     

  • Moon I mean

    "Moon I Mean" è la traslitterazione inglese di un nome bengali. 

     

    Roots reggae, influenze rock, melodie soul: questa è l'aria che si respira nei live dalla band romana Moon I Mean. Attivi dal 2014, a inizio 2015 pubblicano online il loro primo Ep "Moon I Mean" (su Jamendo, piattaforma di musica libera, la prima traccia ha oltre 50.000 ascolti e 8.000 download). A maggio 2015 arrivano primi tra 48 band al "Contestiamo 2.0", concorso musicale organizzato dal locale Contestaccio di Roma. Hanno suonato dal vivo in numerosi contesti diversi fuori e dentro Roma tra locali/piazze/festival/feste private riscuotendo moltissimi consensi (condividendo palchi anche con gruppi internazionali e non come Will and the People, Raphael & Eazy Skankers, Adriano Bono, Villa Ada Posse, Welcome 2 the Jungle..). Attualmente, oltre all’attività live, si dedicano alla preparazione del disco d’esordio che uscirà l’autunno prossimo. 

     

  • Napoli Rockers Syndicate

    Napoli Rockers Syndicate nasce nel 2010 dall'incontro di giovani musicisti campani, accomunati dallo smisurato amore per la musica giamaicana e dall'esigenza di dotarsi di uno strumento collettivo di crescita e diffusione culturale. Napoli Rockers esprime attraverso la musica reggae, dalla tradizione alla contemporaneità, sentimenti di uguaglianza, rispetto ed integrazione. Fin dal momento della sua formazione la band si riconosce nel filone musicale Roots Rockers, proponendo al contempo il meglio della storia di questo genere musicale ed un repertorio di composizioni proprie.

    Giorno dopo giorno, il collettivo cresce svolgendo un intenso lavoro di studio e ricerca musicale che lo porterà in giro per l’Italia condividendo palchi prestigiosi e sessioni in studio di registrazione con volti noti della reggae music, sia come ensemble d'orchestra sia come singoli strumentisti.

    Nel febbraio 2012 accompagna Rod Taylor nel suo unico concerto italiano, sul palco di Officina 99 a Napoli.
    Nel settembre 2012, la band incontra in studio il leggendario produttore e polistrumentista Dennis Bovell - noto al grande pubblico per il sodalizio artistico con Joss Stone oltre che per le collaborazioni con artisti quali Matumbi, Linton Kwesi Johnson, 4th Street Orchestra, Fela Kuti - registrando un arrangiamento del brano You're no good con la produzione di Salvatore Scognamiglio.

    L’ apice della collaborazione con Dennis Bovell culmina il 27 giugno del 2013 quando la band al completo tiene un grande concerto gratuito a Largo Banchi Nuovi davanti a migliaia di appassionati nel cuore del capoluogo campano rimasto tutt’oggi nei ricordi dei presenti.

    Nel frattempo, anche come singoli strumentisti, i Rockers hanno la possibilità di collaborare con altre band e sound system della scena campana. Queste esperienze li portano a confrontarsi con altri musicisti e realtà della scena italiana e a lavorare con artisti del calibro di Michael Prophet, Earl 16, Martin Campbell, Afrikan Simba.

    L'autunno successivo vede i musicisti di Napoli Rockers Syndicate impegnati in una febbrile attività di registrazione e sperimentazione, tanto che l'attività dal vivo viene relegata solo alla sezione ritmica del Sindacato, ovvero il Rockers Disco Set, formazione con cui apriranno il veterano selecter Aba Shanti e che li porterà in giro per il sud Italia.

    Nel settembre 2015 la band modifica la formazione e torna al completo per uno show unico in Italia, accompagnando live la leggendaria voce dei Congos, Cedric Myton e R.Zee Jackson in una lunga e memorabile notte al parco dell’ Eremo dei Camaldoli di Napoli durante una suggestiva tempesta di fulmini in lontananza. Nello stesso anno, il lungo lavoro di sperimentazione sullo stile e sul sound della band, porta alla registrazione di vari inediti in studio, sia autoprodotti che per conto di etichette come l’Aloe Vera Records di Youthman The Sant’Antonio Rockers, storico collaboratore e speaker della band.

    Oltre a varie date in tutto il territorio italiano, nel 2016 la band all’interno del Cellar Festival, accompagna nuovamente Dennis Bovell live e registra il primo singolo ufficiale, Throughout the Moonlight, collaborando con Ken Boothe, una delle voci giamaicane che più hanno influenzato la storia del reggae, arrangiando un brano che vuole essere anche un omaggio alla città di Napoli, culla ed ispirazione profonda del progetto. Nel 2018 la band è impegnata in tour per la presentazione del disco e nella stesura di nuovo materiale.

  • Napoli Rockers Syndicate

    Napoli Rockers Syndicate nasce nel 2010 dall'incontro di giovani musicisti campani, accomunati dallo smisurato amore per la musica giamaicana e dall'esigenza di dotarsi di uno strumento collettivo di crescita e diffusione culturale. Napoli Rockers esprime attraverso la musica reggae, dalla tradizione alla contemporaneità, sentimenti di uguaglianza, rispetto ed integrazione. Fin dal momento della sua formazione la band si riconosce nel filone musicale Roots Rockers, proponendo al contempo il meglio della storia di questo genere musicale ed un repertorio di composizioni proprie.

    Giorno dopo giorno, il collettivo cresce svolgendo un intenso lavoro di studio e ricerca musicale che lo porterà in giro per l’Italia condividendo palchi prestigiosi e sessioni in studio di registrazione con volti noti della reggae music, sia come ensemble d'orchestra sia come singoli strumentisti.

    Nel febbraio 2012 accompagna Rod Taylor nel suo unico concerto italiano, sul palco di Officina 99 a Napoli.
    Nel settembre 2012, la band incontra in studio il leggendario produttore e polistrumentista Dennis Bovell - noto al grande pubblico per il sodalizio artistico con Joss Stone oltre che per le collaborazioni con artisti quali Matumbi, Linton Kwesi Johnson, 4th Street Orchestra, Fela Kuti - registrando un arrangiamento del brano You're no good con la produzione di Salvatore Scognamiglio.

    L’ apice della collaborazione con Dennis Bovell culmina il 27 giugno del 2013 quando la band al completo tiene un grande concerto gratuito a Largo Banchi Nuovi davanti a migliaia di appassionati nel cuore del capoluogo campano rimasto tutt’oggi nei ricordi dei presenti.

    Nel frattempo, anche come singoli strumentisti, i Rockers hanno la possibilità di collaborare con altre band e sound system della scena campana. Queste esperienze li portano a confrontarsi con altri musicisti e realtà della scena italiana e a lavorare con artisti del calibro di Michael Prophet, Earl 16, Martin Campbell, Afrikan Simba.

    L'autunno successivo vede i musicisti di Napoli Rockers Syndicate impegnati in una febbrile attività di registrazione e sperimentazione, tanto che l'attività dal vivo viene relegata solo alla sezione ritmica del Sindacato, ovvero il Rockers Disco Set, formazione con cui apriranno il veterano selecter Aba Shanti e che li porterà in giro per il sud Italia.

    Nel settembre 2015 la band modifica la formazione e torna al completo per uno show unico in Italia, accompagnando live la leggendaria voce dei Congos, Cedric Myton e R.Zee Jackson in una lunga e memorabile notte al parco dell’ Eremo dei Camaldoli di Napoli durante una suggestiva tempesta di fulmini in lontananza. Nello stesso anno, il lungo lavoro di sperimentazione sullo stile e sul sound della band, porta alla registrazione di vari inediti in studio, sia autoprodotti che per conto di etichette come l’Aloe Vera Records di Youthman The Sant’Antonio Rockers, storico collaboratore e speaker della band.

    Oltre a varie date in tutto il territorio italiano, nel 2016 la band all’interno del Cellar Festival, accompagna nuovamente Dennis Bovell live e registra il primo singolo ufficiale, Throughout the Moonlight, collaborando con Ken Boothe, una delle voci giamaicane che più hanno influenzato la storia del reggae, arrangiando un brano che vuole essere anche un omaggio alla città di Napoli, culla ed ispirazione profonda del progetto. Nel 2018 la band è impegnata in tour per la presentazione del disco e nella stesura di nuovo materiale.

  • Shah Mat

    SHĀH MĀT è una band romana che si forma nel 1993 e suona nell’underground capitolino fino al 1998, quando si scioglie. Nel 2017 i tre protagonisti storici, con qualche capello bianco in più ma ancora tanta voglia di suonare, si riuniscono per registrare un album con le canzoni di allora e qualche nuova composizione.
    Il gruppo propone sonorità che si rifanno al roots reggae giamaicano con alcune incursioni nel dub, nel raggamuffin, nello ska, nel rap, il tutto in una rivisitazione originale che non corre dietro a
    stereotipi o mode.

    Il messaggio di 25 anni fa è an-cora valido. C’è una totalemancanza di valori, di stimoli, di slanci. E allora devi scaricare le «forti tensioni che accumuli in guerra ogni giorno con gli altri tuoi simili» e tornare a
    «seguire il battito della vita che ti scorre dentro».
    Oggi più di prima «abbiamo bisogno del sogno contro questa realtà», per questo bisogna lottare decisi e uniti «su ciò che va cambiato, in fretta e subito». «La situazione è tragica, non c’è bacchetta magica» ma se resti ben sveglio è ancora possibile «essere un essere pensante» e determinare il tuo futuro.
    Il nome della band deriva dal persiano “il re (shāh) è morto (māt)”. È in Persia che, intorno al 500, nacquero i moderni scacchi: da allora l’espressione “scacco matto”, tradotta foneticamente, rappresenta la conclusione del gioco. L’illusione è poter dare scacco matto a un mondo che sembra non concedere più una speranza.

     

  • Shah Mat

    SHĀH MĀT è una band romana che si forma nel 1993 e suona nell’underground capitolino fino al 1998, quando si scioglie. Nel 2017 i tre protagonisti storici, con qualche capello bianco in più ma ancora tanta voglia di suonare, si riuniscono per registrare un album con le canzoni di allora e qualche nuova composizione.
    Il gruppo propone sonorità che si rifanno al roots reggae giamaicano con alcune incursioni nel dub, nel raggamuffin, nello ska, nel rap, il tutto in una rivisitazione originale che non corre dietro a
    stereotipi o mode.

    Il messaggio di 25 anni fa è an-cora valido. C’è una totalemancanza di valori, di stimoli, di slanci. E allora devi scaricare le «forti tensioni che accumuli in guerra ogni giorno con gli altri tuoi simili» e tornare a
    «seguire il battito della vita che ti scorre dentro».
    Oggi più di prima «abbiamo bisogno del sogno contro questa realtà», per questo bisogna lottare decisi e uniti «su ciò che va cambiato, in fretta e subito». «La situazione è tragica, non c’è bacchetta magica» ma se resti ben sveglio è ancora possibile «essere un essere pensante» e determinare il tuo futuro.
    Il nome della band deriva dal persiano “il re (shāh) è morto (māt)”. È in Persia che, intorno al 500, nacquero i moderni scacchi: da allora l’espressione “scacco matto”, tradotta foneticamente, rappresenta la conclusione del gioco. L’illusione è poter dare scacco matto a un mondo che sembra non concedere più una speranza.

     

  • Sista Ila & The Navigators

    La band nasce nell'estate 2016, da un'dea del chitarrista PapaNuccio; appassionato di musica giamaicana da 12 anni e già attivo nel panorama della musica reggae locale con la precedente
    formazione, Banana Job.
    La formazione originaria The Navigators è composta oltre che da PapaNuccio, da altri quattro elementi.
    Sista ILA, la voce. Inizia la sua esperienza nella musica dieci anni fà, passando per varie esperienze e generi musicali diversi, dall'indie pop al rock, per approddare alla reggae music nel 2012 come voce della Stars Travellers Band. Da quel momento la passione per il genere è andata sempre crescendo. Oggi compone, insieme a PapaNuccio, anche i testi dei pezzi originali The Navigators.
    Uncle C, basso. Da anni appassionato di reggae music e attivo come musicista, fonico e raffinato vinyl selector (Living Roots). Oltre a coltivare la passione per i vinili ed il basso studia chitarra classica. È Il cuore pulsante della riddim section insieme alla batteria di Andrew the Good Ol Boy. Il più giovane della band; suona con diverse formazioni, vari generi musicali. Appassionato
    di rocknroll anni 50 (anche ballerino); insegna batteria ( Play Demusic Senigallia; Èmiusic;Mibemolle ) ed è studente presso Lizard Accademia Musicale.
    Completa la formazione Doctor K, con le sue bimbe tastiere. Presente in passato sulla scenamusicale anche con band importanti, torna a mettersi in gioco con The Navigators con i suoivirtuosismi e assoli.
    Il 2019 è il terzo anno di attività del gruppo. Alla formazione originale si è aggiunto il sax di Blow Man, Mirko Priori, che accompagna la band nelle occasioni speciali.
    Sista ILA &The Navigators hanno iniziato proponendo covers roots reggae, rocksteady; ora stanno lavorando i propri pezzi inediti, che prendono ispirazione dalla passione per la musica
    giamaicana.
    Nel mese di giugno uscirà il primo EP della band, accompagnato dal video musicale Unique and Precious, singolo estratto dall'album.

    Info e booking
    Marco PapaNuccio
    338/7775424
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

     

  • Sista Ila & The Navigators

    La band nasce nell'estate 2016, da un'dea del chitarrista PapaNuccio; appassionato di musica giamaicana da 12 anni e già attivo nel panorama della musica reggae locale con la precedente
    formazione, Banana Job.
    La formazione originaria The Navigators è composta oltre che da PapaNuccio, da altri quattro elementi.
    Sista ILA, la voce. Inizia la sua esperienza nella musica dieci anni fà, passando per varie esperienze e generi musicali diversi, dall'indie pop al rock, per approddare alla reggae music nel 2012 come voce della Stars Travellers Band. Da quel momento la passione per il genere è andata sempre crescendo. Oggi compone, insieme a PapaNuccio, anche i testi dei pezzi originali The Navigators.
    Uncle C, basso. Da anni appassionato di reggae music e attivo come musicista, fonico e raffinato vinyl selector (Living Roots). Oltre a coltivare la passione per i vinili ed il basso studia chitarra classica. È Il cuore pulsante della riddim section insieme alla batteria di Andrew the Good Ol Boy. Il più giovane della band; suona con diverse formazioni, vari generi musicali. Appassionato
    di rocknroll anni 50 (anche ballerino); insegna batteria ( Play Demusic Senigallia; Èmiusic;Mibemolle ) ed è studente presso Lizard Accademia Musicale.
    Completa la formazione Doctor K, con le sue bimbe tastiere. Presente in passato sulla scenamusicale anche con band importanti, torna a mettersi in gioco con The Navigators con i suoivirtuosismi e assoli.
    Il 2019 è il terzo anno di attività del gruppo. Alla formazione originale si è aggiunto il sax di Blow Man, Mirko Priori, che accompagna la band nelle occasioni speciali.
    Sista ILA &The Navigators hanno iniziato proponendo covers roots reggae, rocksteady; ora stanno lavorando i propri pezzi inediti, che prendono ispirazione dalla passione per la musica
    giamaicana.
    Nel mese di giugno uscirà il primo EP della band, accompagnato dal video musicale Unique and Precious, singolo estratto dall'album.