album reggae

  • Afro Family

    La musica per AFRO FAMILY è condivisione, per tale ragione non esistono mai competizioni, invidie e rivincite: esiste solo la voglia di fare e fare bene.
    Da questo spesso nasce la collaborazione con altri gruppi appartenenti alla stessa famiglia...
    Afro Family non può essere definito semplicemente un gruppo di musica tradizionale, ciò che li ha portati fin qui è stata la voglia di aggregazione, di condivisione, di star bene insieme nel rispetto reciproco e nel divertimento sano. All'interno del gruppo ci si considera fratelli e sorelle...

    Il nostro punto di partenza è sempre il RESPECT e solo di questo dobbiamo vivere...
     
     

  • Afro Family

    La musica per AFRO FAMILY è condivisione, per tale ragione non esistono mai competizioni, invidie e rivincite: esiste solo la voglia di fare e fare bene.
    Da questo spesso nasce la collaborazione con altri gruppi appartenenti alla stessa famiglia...
    Afro Family non può essere definito semplicemente un gruppo di musica tradizionale, ciò che li ha portati fin qui è stata la voglia di aggregazione, di condivisione, di star bene insieme nel rispetto reciproco e nel divertimento sano. All'interno del gruppo ci si considera fratelli e sorelle...

    Il nostro punto di partenza è sempre il RESPECT e solo di questo dobbiamo vivere...

  • Alchimie Mediterranee

    Le Alchimie nascono nel 1995. Il genere di musica che proponiamo è caratterizzato da suoni e suggestioni che rimandano fortemente all'area mediterranea; ricca di riverberi ed echi in modo da creare un ambiente caldo e coinvolgente, la nostra musica è influenzata da suoni e colori multietnici che, direttamente o indirettamente ci pongono in contatto con le culture altre, soprattutto oggi che la musica è divenuta un mezzo di comunicazione importante. Il nostro obiettivo è quello di creare suggestioni, le stesse che ci hanno aiutato in fase di composizione . 
    Le Alchimie Mediterranee hanno collaborato alla realizzazione della colonna sonora del film "40% le mani libere del destino" di R. Jacopino del 2010 con Africa Unite, Modena City Ramblers ed altri gruppi di rilevanza nazionale. Abbiamo inoltre partecipato a tour importanti come apertura concerti per Revolutionary Dub Warriors , Zion Train, Mellow Mood e festivals di rilevanza internazionale come il Rototom Sunsplash (2007-2010), Festa della musica M.te S.Giacomo (2011 & 2014), Tavagnasco Rock (2012 & 2106) e Balla coi Cinghiali (2011). 

     

  • Alchimie Mediterranee

    Le Alchimie nascono nel 1995. Il genere di musica che proponiamo è caratterizzato da suoni e suggestioni che rimandano fortemente all'area mediterranea; ricca di riverberi ed echi in modo da creare un ambiente caldo e coinvolgente, la nostra musica è influenzata da suoni e colori multietnici che, direttamente o indirettamente ci pongono in contatto con le culture altre, soprattutto oggi che la musica è divenuta un mezzo di comunicazione importante. Il nostro obiettivo è quello di creare suggestioni, le stesse che ci hanno aiutato in fase di composizione . 
    Le Alchimie Mediterranee hanno collaborato alla realizzazione della colonna sonora del film "40% le mani libere del destino" di R. Jacopino del 2010 con Africa Unite, Modena City Ramblers ed altri gruppi di rilevanza nazionale. Abbiamo inoltre partecipato a tour importanti come apertura concerti per Revolutionary Dub Warriors , Zion Train, Mellow Mood e festivals di rilevanza internazionale come il Rototom Sunsplash (2007-2010), Festa della musica M.te S.Giacomo (2011 & 2014), Tavagnasco Rock (2012 & 2106) e Balla coi Cinghiali (2011). 

     

  • Bababoom Band contest 2016 - Iscrizioni aperte

    Reggae inedito ed emergente, realizzato da band italiane, non poteva mancare al festival delle Marche.

    Siamo cosi pronti ad inaugurare la quarta edizione del Bababoom band contest, il contest per le band emergenti del panorama musicale reggae italiano.

    Il contest si svolgerà dal 13 al 17 luglio durante il Bababoom festival, il festival italiano dedicato alla musica reggae, dub, roots e tutte le varie derivazioni accumulate negli anni.

    La manifestazione 2015 ha visto la partecipazione di tante band. Si è aggiudicato il primo posto la band MamaAfr!Ka che salgono sul main stage 2016 di diritto.

    Per iscriversi basta scaricare il bando allegato, compilarlo come istruzioni, e inviarlo via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    La scadenza per l'invio del modulo è fissata per il 1 giugno. In caso di parità la data di invio è influente.

    Il contest inizierà mercoledi 13/07 alle ore 20:30 e terminerà domenica 17/07 alle ore 24, si svolgerà sul main stage.

    Per iscriversi è necessario scaricare il bando di partecipazione BANDO BABABOOM BAND CONTEST

  • Babalù

     

    Babalù è un gruppo che nasce a Potenza nell'estate del 2009 sulla base di un progetto che mira alla continua fusione di sonorità, dal reggae all'hip hop, dal roots al dub.
    I pezzi vengono arrangiati e registrati negli home studio “CasaLunatica e Euphonica”, ma in realtà è proprio in questi alchemici mondi che i brani prendono vita.
    I testi nascono dalle mani di Gianluca Sanza (voce e dub master) e Ramon Perez Batista (voce e percussioni), spesso partendo da un groove di batteria o più semplicemente da qualche accordo di chitarra, e poi vengono arrangiati con l'apporto di Rocco Sante Sabia (chitarrista, fisarmonicista e cori), Peppe Russo (basso) Fabio Sabato (batteria) e Alessio Guacci (tastiere e programmazioni).
    I brani trattano tematiche sociali attuali, a volte raccontano di vita vissuta e spesso sono riflessioni intime e profonde.
    La fusione dell'elettronica con gli strumenti acustici esalta il sound della band, dando risalto alla ritmica del basso, della batteria e delle percussioni, e questo crea un solido supporto alla metrica del canto.
    Nel 2011 i Babalù vincono il premio "miglior testo" al concorso nazionale "musicultura" (ex premio Recanati) con il brano "mio fratello è pakistano".
    Alla fine del 2013, con un cambio parziale della formazione, si rivoluziona non solo lo stile di scrittura, abbandonando il dialetto utilizzato nel primo lavoro "battito stabile", ma anche lo stile musicale, discostandosi dalle sonorità tradizionali del meridione
    e inserendo, oltre al ritmo reggae/dub, sfumature latine grazie all'apporto del percussionista cantante cubano Ramon Perez Batista.
    Il progetto Babalù ha uno scopo ben preciso, quello di mettere in un calderone, come facevano le streghe e i maghi, tutti gli ingredienti magici che appartengono alla musica. Dai ritmi reggae/dub alle sonorità elettroniche del dub step fino alle metriche hip hop.
    Una vera e propria pozione magica, ricca di elementi, di parole e sound.
    I testi prendono spunto dalla vita quotidiana, quella delle strade degli amori, dei bimbi che vanno sullo scivolo, dai piatti di pasta dalle cose più semplici. Un viaggio virtuale tra le case e le persone, la VITA. Ecco la parola giusta “la vita”, quella di tutti i giorni, quella che appartiene ad ognuno di noi, e che giorno dopo giorno riesce a stupirci con fatti di cronaca o con una scoperta sensazionale, la ricchezza e la povertà, il bianco e il nero. 

     

  • Babalù

     

    Babalù è un gruppo che nasce a Potenza nell'estate del 2009 sulla base di un progetto che mira alla continua fusione di sonorità, dal reggae all'hip hop, dal roots al dub.
    I pezzi vengono arrangiati e registrati negli home studio “CasaLunatica e Euphonica”, ma in realtà è proprio in questi alchemici mondi che i brani prendono vita.
    I testi nascono dalle mani di Gianluca Sanza (voce e dub master) e Ramon Perez Batista (voce e percussioni), spesso partendo da un groove di batteria o più semplicemente da qualche accordo di chitarra, e poi vengono arrangiati con l'apporto di Rocco Sante Sabia (chitarrista, fisarmonicista e cori), Peppe Russo (basso) Fabio Sabato (batteria) e Alessio Guacci (tastiere e programmazioni).
    I brani trattano tematiche sociali attuali, a volte raccontano di vita vissuta e spesso sono riflessioni intime e profonde.
    La fusione dell'elettronica con gli strumenti acustici esalta il sound della band, dando risalto alla ritmica del basso, della batteria e delle percussioni, e questo crea un solido supporto alla metrica del canto.
    Nel 2011 i Babalù vincono il premio "miglior testo" al concorso nazionale "musicultura" (ex premio Recanati) con il brano "mio fratello è pakistano".
    Alla fine del 2013, con un cambio parziale della formazione, si rivoluziona non solo lo stile di scrittura, abbandonando il dialetto utilizzato nel primo lavoro "battito stabile", ma anche lo stile musicale, discostandosi dalle sonorità tradizionali del meridione
    e inserendo, oltre al ritmo reggae/dub, sfumature latine grazie all'apporto del percussionista cantante cubano Ramon Perez Batista.
    Il progetto Babalù ha uno scopo ben preciso, quello di mettere in un calderone, come facevano le streghe e i maghi, tutti gli ingredienti magici che appartengono alla musica. Dai ritmi reggae/dub alle sonorità elettroniche del dub step fino alle metriche hip hop.
    Una vera e propria pozione magica, ricca di elementi, di parole e sound.
    I testi prendono spunto dalla vita quotidiana, quella delle strade degli amori, dei bimbi che vanno sullo scivolo, dai piatti di pasta dalle cose più semplici. Un viaggio virtuale tra le case e le persone, la VITA. Ecco la parola giusta “la vita”, quella di tutti i giorni, quella che appartiene ad ognuno di noi, e che giorno dopo giorno riesce a stupirci con fatti di cronaca o con una scoperta sensazionale, la ricchezza e la povertà, il bianco e il nero. 

     

  • Banana Boat

    "Banana Boat" è un freschissimo progetto reggae nato a Bologna nel febbraio 2016 dall'incontro creativo tra la voce di Sam Habesha (Mr. SamH) e le sonorità del gruppo BananaBoat (ex "DubBox27").
    SamH, giovane cantante e songwriter dancehall-ragamuffin legato al soundsystem di Downbeat Bologna, conta all'attivo sei singoli e una collaborazione in studio con Kubla.
    Il sound della band emerge da un precedente lavoro svolto da Manuel Grana (basso); Fernando Ferrer (batteria); Roger Jr. (tastiere) e Matteo Ortuso (chitarra), tutto in chiave new roots, sempre alla ricerca di nuove ritmiche e sonorità.
    Sound & style di Mr. SamH & Banana Boat sono 100% fresh & original; il gruppo compone principalmente pezzi propri, autentici e mai scontati! E a partire dall'edizione 2016 del festival di musica antirazzista RenoSplash, accompagna energicamente le performance live dell'artista reggae Nico Royale.

    "YESS I BANANA BOAT STYLE!" | Bless & Love

  • Banana Boat

    "Banana Boat" è un freschissimo progetto reggae nato a Bologna nel febbraio 2016 dall'incontro creativo tra la voce di Sam Habesha (Mr. SamH) e le sonorità del gruppo BananaBoat (ex "DubBox27").
    SamH, giovane cantante e songwriter dancehall-ragamuffin legato al soundsystem di Downbeat Bologna, conta all'attivo sei singoli e una collaborazione in studio con Kubla.
    Il sound della band emerge da un precedente lavoro svolto da Manuel Grana (basso); Fernando Ferrer (batteria); Roger Jr. (tastiere) e Matteo Ortuso (chitarra), tutto in chiave new roots, sempre alla ricerca di nuove ritmiche e sonorità.
    Sound & style di Mr. SamH & Banana Boat sono 100% fresh & original; il gruppo compone principalmente pezzi propri, autentici e mai scontati! E a partire dall'edizione 2016 del festival di musica antirazzista RenoSplash, accompagna energicamente le performance live dell'artista reggae Nico Royale.

    "YESS I BANANA BOAT STYLE!" | Bless & Love

  • Chop Chop Band

    La Chop Chop Band nasce in Puglia 25 anni fa intorno a Pino Pepsee, cantante e autore. I primi sono costellati da centinaia di concerti, diffondendo vibrazioni vive e ribelli in tutto il Paese e oltre confine. Nel 1995 la band incide il demo Revolution Reggae e contribuisce alla compilation Sonica 96 con Questione di Valori. Nel 1997 la fama della band cresce grazie a Fiore Di Terra, distribuito in 40mila copie col settimanale Avvenimenti. Prosegue senza soste l’attività live e la consacrazione arriva con l’esibizione nel 1998 al Rototom Sunsplash (dove la Band sarà ospite per 6 edizioni). Nel 1999 pubblica Sveglia, svolta roots reggae che convince gli amanti del sound caraibico e la critica italiana. Del 2001 è la volta del singolo L’Isola Che C’è con i Sud Sound System, nel 2004 incide Ci Sei O No!? per V2 e nel 2009 esce Sunshine. Rialimenta è il quinto disco, per Goodfellas e Fridge Records con il sostegno di Puglia Sounds Records 2016: dieci brani, registrati negli ultimi due anni, nove inediti più la reinterpretazione reggae di Una Carezza in un Pugno di Celentano. Oltre al successo dei precedenti album, ha al suo attivo importanti partecipazioni ad eventi e festival: Rototom Susplash, apertura concerto Manu Chao, collaborazioni con Caparezza, dj Jad exArticolo 31, Sud Sound System, Rosapaeda, ecc.

    Link:

    e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    youtube http:/www.youtube.com/ChopChopBandOfficial

    spotify https://play.spotify.com/artist/2FpXzrVYn7CpQdXymRko4T

    soundcloud https://soundcloud.com/chop-chop- band

    BandPage https://www.bandpage.com/chopchopbandofficial

    iTunes https://itunes.apple.com/it/artist/chop-chop- band/id48626304

     

  • Cultural Sound

    CULTURAL SOUND BAND è una Roots Reggae Band emergente Pugliese, fedele nel groove e nei suoni agli stili originali degli anni '70 e '80.

    La band comincia la sua attività nel 2011 supportando vari cantanti locali. Nel 2013 ha l’onore di aprire il concerto di Dennis Bovell e suonare con lui le famose DUBMASTER e BETTAH. Nello stesso anno esce la prima release della band, un singolo in 7”: Un brano intitolato JAH ELEMENTS cantato da BROTHER CULTURE (UK). Riddim ideato, suonato, registrato e mixato dalla CULTURAL SOUND CREW. Nel 2014 la band supporta il grande EARL 16 in un concerto che offre la possibilità di ascoltare brani come REGGAE SOUND , LOVE IS A FEELING , JAH GENERAL, NO MASH UP DI DANCE e molti altri. Proprio questo incontro rende possibile un anno dopo, nel 2015, l’uscita della prima autoproduzionesu etichetta Italian Roots Records del vinile 12” dal titolo REVOLUTION IS GONNA BLOW, con 4 tracce: un cantato con Earl16 e 3 versioni strumentali. Nel 2016, dopo molti sforzi, il gruppo produce il suo primo album, “Cultural Sound” sulla propria etichetta Italian Roots Records: una raccolta di produzioni inedite interamente create dalla band. 16 tracce tra cantati, collaborazioni,version e dub, disponibile su CD fisico e Digital HD. Nello stesso anno la band crea e suona il riddim per l'ultima produzione di Johnny Osbourne: “Mental Poverty”, anch'essa su etichetta Italian Roots Records in vinile 12”. La formazione attuale è composta da basso, batteria, tastiere e chitarre che accompagnano un cantante ed un mc.

     

  • Cultural Sound

    CULTURAL SOUND BAND è una Roots Reggae Band emergente Pugliese, fedele nel groove e nei suoni agli stili originali degli anni '70 e '80.

    La band comincia la sua attività nel 2011 supportando vari cantanti locali. Nel 2013 ha l’onore di aprire il concerto di Dennis Bovell e suonare con lui le famose DUBMASTER e BETTAH. Nello stesso anno esce la prima release della band, un singolo in 7”: Un brano intitolato JAH ELEMENTS cantato da BROTHER CULTURE (UK). Riddim ideato, suonato, registrato e mixato dalla CULTURAL SOUND CREW. Nel 2014 la band supporta il grande EARL 16 in un concerto che offre la possibilità di ascoltare brani come REGGAE SOUND , LOVE IS A FEELING , JAH GENERAL, NO MASH UP DI DANCE e molti altri. Proprio questo incontro rende possibile un anno dopo, nel 2015, l’uscita della prima autoproduzionesu etichetta Italian Roots Records del vinile 12” dal titolo REVOLUTION IS GONNA BLOW, con 4 tracce: un cantato con Earl16 e 3 versioni strumentali. Nel 2016, dopo molti sforzi, il gruppo produce il suo primo album, “Cultural Sound” sulla propria etichetta Italian Roots Records: una raccolta di produzioni inedite interamente create dalla band. 16 tracce tra cantati, collaborazioni,version e dub, disponibile su CD fisico e Digital HD. Nello stesso anno la band crea e suona il riddim per l'ultima produzione di Johnny Osbourne: “Mental Poverty”, anch'essa su etichetta Italian Roots Records in vinile 12”. La formazione attuale è composta da basso, batteria, tastiere e chitarre che accompagnano un cantante ed un mc.

     

  • Devon and Jah Brothers

    Devon and Jah Brothers è una reggae band italiana di Rimini nata dall'unione di amici e colleghi musicisti, uniti dalla passione per la reggae music. Nell'inverno 2013 l'incontro tra i musicisti e il cantante di origine nigeriana Devon Miles, ha dato vita ad uno show musicale ricco di energia e in perfetta armonia con la corrente Rastafari e il movimento musicale reggae-roots-dancehall che ne deriva. Esordiscono nella primavera 2014, riscuotendo da subito una grande approvazione da parte del pubblico per la grinta e le vibrazioni positive, unite all'esplosiva presenza scenica del frontman. Questo dà loro la possibilità di esibirsi nei più importanti locali della riviera romagnola come il Velvet rock club e il Rock island di rimini. Attualmente si esibiscono come cover band reggae tribute, con un ricco repertorio che spazia dai classici di Bob Marley fino alla più moderna dancehall e reggae rockers style. In questo momento le loro energie si stanno concentrando anche in studio, nella creazione del loro primo album di brani inediti!

    Formazione Devon Ebah (voce) Marcello Grossi (tastiere, cori) Daniele Bartoli (chitarra, cori) William Baiocchi (chitarra) Fabrizio Torelli (basso) Matteo Patrignani (batteria) Andrea Patricelli (percussioni)

     

  • Devon and Jah Brothers

    Devon and Jah Brothers è una reggae band italiana di Rimini nata dall'unione di amici e colleghi musicisti, uniti dalla passione per la reggae music. Nell'inverno 2013 l'incontro tra i musicisti e il cantante di origine nigeriana Devon Miles, ha dato vita ad uno show musicale ricco di energia e in perfetta armonia con la corrente Rastafari e il movimento musicale reggae-roots-dancehall che ne deriva. Esordiscono nella primavera 2014, riscuotendo da subito una grande approvazione da parte del pubblico per la grinta e le vibrazioni positive, unite all'esplosiva presenza scenica del frontman. Questo dà loro la possibilità di esibirsi nei più importanti locali della riviera romagnola come il Velvet rock club e il Rock island di rimini. Attualmente si esibiscono come cover band reggae tribute, con un ricco repertorio che spazia dai classici di Bob Marley fino alla più moderna dancehall e reggae rockers style. In questo momento le loro energie si stanno concentrando anche in studio, nella creazione del loro primo album di brani inediti!

    Formazione Devon Ebah (voce) Marcello Grossi (tastiere, cori) Daniele Bartoli (chitarra, cori) William Baiocchi (chitarra) Fabrizio Torelli (basso) Matteo Patrignani (batteria) Andrea Patricelli (percussioni)

     

  • Hakuna Matata

    Nel 2015 nascono gli Hakuna Matata a Reggio Emilia, una giovane band di musicisti di vari parti delmondo (Italia, Congo Kinshasa, Ghana, Guinea) residenti a Reggio Emilia, e insieme iniziano a riscoprire ivari suoni dell’Africa dall’Afro-Soul, passando dalla rumba congolese, fino al Reggae. Guethy Sini,musicista/cantautore ed ideatore degli Hakuna Matata nasce a Kinshasa (Repubblica Domocratica del Congo ) dove passa l'infanzia e la sua adolescenza in un centro di formazione parrocchiale per musicisti. Arrivato in Italia all'età di 18 anni, continua a dedicarsi alla musica con grande passione esibendosi in vari eventi a Reggio Emilia e in Italia.
    Il suo percorso lo lega con suo nipote Christian (chitarrista) fino al primo incontro con il maestro dipercussioni Lancei Dioubate, nasce così un legame di amicizia e musica che porta il bassista ghanese LarryAyuki ad unirsi alla compattezza di questa famiglia, si aggiungono al gruppo anche Giovanni con il suo sassofono, cosi che decidono di chiamarsi Hakuna Matata (Senza Pensieri). Nel febbraio 2017 è uscito il loro singolo AGEODA (dedicato alla nonna 80 enne deceduta) tratto dal loro primo album in lavorazione che uscira nel corso del 2017.
     
    Links :
     
    Website : www.guethysini.eu
     
    Singolo Ageoda : https://youtu.be/xLGBjtMdA58
     
    Canale Youtube : https://www.youtube.com/channel/UCClQhC1UBPazYNQWYkW752w
     
    Contacts :
     
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
     
    Cell : 3298348905/3336197353

  • Hakuna Matata

    Nel 2015 nascono gli Hakuna Matata a Reggio Emilia, una giovane band di musicisti di vari parti delmondo (Italia, Congo Kinshasa, Ghana, Guinea) residenti a Reggio Emilia, e insieme iniziano a riscoprire ivari suoni dell’Africa dall’Afro-Soul, passando dalla rumba congolese, fino al Reggae. Guethy Sini,musicista/cantautore ed ideatore degli Hakuna Matata nasce a Kinshasa (Repubblica Domocratica del Congo ) dove passa l'infanzia e la sua adolescenza in un centro di formazione parrocchiale per musicisti. Arrivato in Italia all'età di 18 anni, continua a dedicarsi alla musica con grande passione esibendosi in vari eventi a Reggio Emilia e in Italia.
    Il suo percorso lo lega con suo nipote Christian (chitarrista) fino al primo incontro con il maestro dipercussioni Lancei Dioubate, nasce così un legame di amicizia e musica che porta il bassista ghanese LarryAyuki ad unirsi alla compattezza di questa famiglia, si aggiungono al gruppo anche Giovanni con il suo sassofono, cosi che decidono di chiamarsi Hakuna Matata (Senza Pensieri). Nel febbraio 2017 è uscito il loro singolo AGEODA (dedicato alla nonna 80 enne deceduta) tratto dal loro primo album in lavorazione che uscira nel corso del 2017.
     
    Links :
     
    Website : www.guethysini.eu
     
    Singolo Ageoda : https://youtu.be/xLGBjtMdA58
     
    Canale Youtube : https://www.youtube.com/channel/UCClQhC1UBPazYNQWYkW752w
     
    Contacts :
     
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    Cell : 3298348905/3336197353

  • In arrivo il nuovo album dei Sound of Sun

     

    I Sound of Sun, con il loro disco/demo di 8 brani inediti, vogliono proporre alla scena musicale live del reggae “e dintorni” un sound che fonde stili di musica diversi fra loro ma ugualmente amati dal dancefloor. Il Dub/Reggae/Funk, condito con un po’di “ViolentSka”, ha dato molta luce ai quattro ragazzi che vivono ad Urbino. Il “Faccione” ruvido ed energico dei “SoS” è il simbolo del loro particolare sound e del loro messaggio. In “Parià”, “Tremende” o nel brano di recente composizione “Apri gli occhi” si affrontano le imbarazzanti problematiche della società moderna. Il loro disco si struttura in modo fluido ed intrigante passando da uno stile all’altro con molta naturalezza, come in “Piggì”, “O’Proprietario” e nella hit “Mama don’t like”. Ma non finisce qui; anche grazie ad una buona dose di autoironia, con il brano “Grazia” i Sound of Sun hanno creato da un semplice “detto” una storia in cui per realizzarsi non è necessaria la meritocrazia, una storia che parla di due persone con abitudini e opportunità contrastanti ma non del tutto diverse tra loro. I quattro ragazzi hanno voluto e potuto amalgamare in questa raccolta di brani le loro radici, diverse per provenienza ma non per cultura e sensibilità musicale..

  • Love the Life - coming soon

     IL NUOVO ALBUM DI SISTA MARIA & DUBASS FAMILY BAND E’ IN USCITA NEI MIGLIORI NEGOZI DI DISCHI DA APRILE 2016, IN ATTESA DI TALE DATA USCIRANNO 2 SINGOLI ESTRATTI DALL’ALBUM: IL PRIMO INTITOLATO POWER OF CREATION MIXATO DA DENNIS BOVELL, IL SECONDO MAGIC PLACE MIXATO DA RAS BEPPE DELLA DUBASS MUSICALLY CREATION LABEL.

  • MamaRagoo

    Il progetto Mamaragoo nasce a Bologna nell’autunno del 2011 da un’idea diMassimiliano Grana e Paolo Poggio, e cioè di creare una band dal gusto roots ,proponendo un repertorio tratto da vari artisti della scena Reggae internazionale
    sia tra i classici che tra i più recenti, tra cui Bob Marley, Clinton Fearon, Alpha Blondy, Peter Tosh, Rico Rodriguez, Tiken Jah Fakoly, Mellow Mood e molti altri.
    Il progetto, è cresciuto e si è sviluppato nella scena “underground” emiliano-romagnola. Si esibiscono in diversi live e svariati contesti, dai festival ai circoli, dai centri sociali ai club, tra gli ultimi: OZ (Bologna) Circolo Iqbal Masih (Bologna), Pratello R’esiste 2015/16/17(Bologna).
    Nel corso degli anni la formazione cambia e assorbe quindi l’influenza e le sonorità dei vari musicisti che si sono alternati e susseguiti dal 2011 ad oggi, dando vita a progetti originali e brani inediti, dove si riconosce si il reggae, ma anche il jazz e il funky, il rock e il blues, mantenendo comunque uno stile Roots e un groove caratteristico e riconoscibile.
     
    La Band
     
    Dennis Mandela Babatunde – voce
     
    Massimiliano Grana – chitarra
     
    Dario Cannetti – tastiere
     
    Alberto Romano – basso
     
    Raffaele Nesci – batteria
     
    Federico Privitera – tromba
     
    Francesco Salmaso – sassofono

  • MamaRagoo

    Il progetto Mamaragoo nasce a Bologna nell’autunno del 2011 da un’idea diMassimiliano Grana e Paolo Poggio, e cioè di creare una band dal gusto roots ,proponendo un repertorio tratto da vari artisti della scena Reggae internazionale
    sia tra i classici che tra i più recenti, tra cui Bob Marley, Clinton Fearon, Alpha Blondy, Peter Tosh, Rico Rodriguez, Tiken Jah Fakoly, Mellow Mood e molti altri.
    Il progetto, è cresciuto e si è sviluppato nella scena “underground” emiliano-romagnola. Si esibiscono in diversi live e svariati contesti, dai festival ai circoli, dai centri sociali ai club, tra gli ultimi: OZ (Bologna) Circolo Iqbal Masih (Bologna), Pratello R’esiste 2015/16/17(Bologna).
    Nel corso degli anni la formazione cambia e assorbe quindi l’influenza e le sonorità dei vari musicisti che si sono alternati e susseguiti dal 2011 ad oggi, dando vita a progetti originali e brani inediti, dove si riconosce si il reggae, ma anche il jazz e il funky, il rock e il blues, mantenendo comunque uno stile Roots e un groove caratteristico e riconoscibile.
     
    La Band
     
    Dennis Mandela Babatunde – voce
     
    Massimiliano Grana – chitarra
     
    Dario Cannetti – tastiere
     
    Alberto Romano – basso
     
    Raffaele Nesci – batteria
     
    Federico Privitera – tromba
     
    Francesco Salmaso – sassofono