reggae band

  • Afreak

    Afreak roots reggae band, solido insediamento roots reggae romagnolo, dal 2012 come duo acustico fino alla formazione attuale di 6 elementi: voce chitarra, basso, batteria, organo, tastiere e cori, chitarra e cori, percussioni, dublive.

    Brani inediti dal patwa giamaicano fino al dialetto romagnolo, roots come solida base per sperimentazioni originali.

    La nostra idea del reggae è quella di un bioritmo essenziale, groove viva e pulsante capace di connettere, nata in un contesto di sofferenza e riscatto, sempre dalla gente e per la gente.

    Esaltiamo il dono della vita, il fuoco che brucia dentro e illumina anche il momento più buio, ponendoti oltre i tuoi stessi limiti. Che tu possa sempre sentirlo e alimentarlo.

    Afreak

  • Afreak

    Afreak roots reggae band, solido insediamento roots reggae romagnolo, dal 2012 come duo acustico fino alla formazione attuale di 6 elementi: voce chitarra, basso, batteria, organo, tastiere e cori, chitarra e cori, percussioni, dublive.

    Brani inediti dal patwa giamaicano fino al dialetto romagnolo, roots come solida base per sperimentazioni originali.

    La nostra idea del reggae è quella di un bioritmo essenziale, groove viva e pulsante capace di connettere, nata in un contesto di sofferenza e riscatto, sempre dalla gente e per la gente.

    Esaltiamo il dono della vita, il fuoco che brucia dentro e illumina anche il momento più buio, ponendoti oltre i tuoi stessi limiti. Che tu possa sempre sentirlo e alimentarlo.

    Afreak

  • Intervista ai Frank dd & Friends

    Pubblichiamo un intervista ai Frank DD & Friends, band toscana 3° classificata al Bababoom Band Contest 2015

    Com’è nata la band?

    Il progetto Frank Dd & Friends è nato quasi per gioco nello studio di “Frank Dd”, buttando giù un album e facendo venire i propri amici (ovviamente i “Friends”) a registrare musica semplicemente a scopo ricreativo e fu così creato il primo concept album “Radio Nigeria”. Da lì i partecipanti decisero di formare una vera e propria band e portare fuori quei brani con uno spettacolo live.

    Quali sono i vostri artisti di riferimento dal passato ad oggi?

    Siamo una band piuttosto eterogenea, ogni membro del gruppo proviene da generi musicali diversi, è stata soprattutto questa la cosa che ci ha fatto più divertire nella composizione musicale dei brani. Il vostro primo Ep com’è stato concepito? La nascita del nostro primo EP è strettamente collegata alla nascita del gruppo, come spiegato nella prima domanda...

    State preparando nuovi progetti discografici?

    Abbiamo gia steso i primi brani del prossimo album, al termine del nostro Tour estivo (che prende il nome dal disco appena uscito “Dannata Dimensione”) ci rinchiuderemo nel nostro “stanzone” in quel di Montemurlo e ultimeremo il lavoro, chi si ferma è perduto! Com’è stata la vostra esperienza sul palco del Bababoom Festival? E' stata una magnifica esperienza, abbiamo avuto modo di conoscere e condividere il backstage con artisti di alto livello e suonare su un palco fantastico assistiti da fonici veramente competenti, tutto questo ovviamente grazie alle persone che ci hanno sostenuto sui social network e a tutti quelli che credono in noi e nella nostra musica.

    Quali sono i sogni nel cassetto?

    Il nostro principale sogno nel cassetto è far conoscere la nostra musica a più persone possibili, e oggi per fare questo è importante suonare live. Direi che dopo aver raggiunto il traguardo di suonare in diverse zone d' Italia come faremo quest' anno , il nostro prossimo obbiettivo/sogno nel cassetto sarà quello di portare il nostro spettacolo anche in Europa.

    Cosa pensate della scena reggae italiana?

    Pensiamo che molte band si ispirino a culture e lingue che non ci appartengono come il rastafarianesimo o il fatto di cantare in dialetto Patois solo perché “va di moda”, noi invece abbiamo preferito puntare sulla lingua italiana e su testi che moralmente ci appartengono, toccando temi sociali nei quali ci troviamo tutti i giorni, anche se a volte la cosa non porta molti successi. Stimiamo molto chi come noi ha il coraggio di essere “controcorrente”.

    Quale esperienza vi ha segnato positivamente come gruppo?

    Forse la piu grande esperienza l'abbiamo fatta a Settembre nella nostra città (Prato) all'Urban Eco-Festival aprendo il concerto ai mitici Africa Unite. E' stato magnifico condividere il backstage con loro, per molti di noi un sogno nel cassetto che si è avverato !

    Quali sono stati i problemi incontrati dal vostro progetto?

    Non abbiamo mai incontrato grandi problemi, se non il fatto di essere un band molto numerosa; questa ovviamente è un arma a doppio taglio sia nel momento della stesura dei brani (a noi piace musicalmente lavorare sugli arrangiamenti tutti insieme in modo che ognuno di noi metta del proprio; ovviamente però 7 menti da tenere insieme non è proprio la cosa piu semplice del mondo …), che per trovare date.

    Cosa vorreste migliorare all'interno del vostro gruppo?

    Più che un gruppo musicale amiamo definirci un circolo di artisti, nel nostro studio a Montemurlo c'è un gran viavai di artisti di ogni genere, amiamo fondere la musica con le varie tipologie di Arte. Abbiamo collaborato con ballerine, breakers, fotografi, grafici eccc. Vorremmo continuare così perché crediamo che l'arte sia una sola in tutte le sue migliaia di sfaccettature, e vorremmo migliorare il nostro spettacolo con aiuto di grafici (ad esempio proiettando visual dietro di noi sul palco) e artisti di ogni genere. Cosa manca in Italia per sostenere la musica originale ed inedita? Forse un po di soldini, ognuno di noi fa grandi

    Cosa devono fare promoter e fans per prenotare un vostro concerto?

    Poichè il nostro intento è quello di far conoscere la nostra musica a più persone possibili, i nostri concerti non necessitano di prenotazione o di biglietto di ingresso, tutto ciò che serve è controllare sulla nostra pagina facebook i nostri prossimi eventi!

    Lasciate un messaggio a chi sta leggendo questa intervista

    Il messaggio che vogliamo mandare a coloro che stanno leggendo questa intervista è quello di credere nella musica e nell'arte in ogni sua forma. Troppo spesso le esigenze commerciali fanno sì che vengano trattate come mere fonti di guadagno piuttosto che come ricchezza personale. Le band e gli artisti si trovano quindi a “combattere” a suon di like, pubblicità e concorrenza senza più sentirsi appartenenti all'unica bandiera della musica. Il nostro motto che si oppone a questa mentalità è “Cooperation No Competition” e faremo tutto il possibile per farlo arrivare agli orecchi dei diretti interessati.

  • Intervista ai Sound Of Sun

    Pubblichiamo un intervista ai Sound of Sun, band reggae marchigiana 4° classificata al Bababoom Band Contest

    Com’è nata la band?

    I “Sound of Sun” nascono ad Urbino da un gruppo di studenti accomunati dall’amore per la musica reggae. Il loro inizio è caratterizzato da un repertorio in cui si eseguono cover di Bob Marley, Manu Chao, Alpha Blondy, Toots and the Maytals, 99 Posse (...) Con questa formazione collezionano da subito molte gig in giro per il centro Italia, tra le più rilevanti di questo primo periodo ci sono la partecipazione alla “Festa Dello Studente” di Urbino (in cui aprono i concerti di Brusco e Boomdabash) ed il Primo posto nel contest per Band emergenti “Pepper sound music contest” di Fano. Dopo un periodo di pausa Pietro Lanza (cantante/chitarrista) e Luca Grassi (batteria) incontrano Luca Tripolone (basso/cori) e Giuseppe Conte (chitarra/tastiera/cori/efx) e con questa formazione iniziano ad inserire nel loro repertorio brani inediti, scritti per la maggior parte in dialetto campano, italiano e “broken english”. Il tutto è arricchito da un sound che amano definire DubReggaeFunk e che li spinge a dedicarsi all’autoproduzione e quindi alla registrazione del loro primo disco/demo..

    Quali sono i vostri artisti di riferimento dal passato ad oggi?

    Di sicuro tra gli artisti del passato c'è Bob Marley, Jimmy Cliff, Peter Tosh, Alpha Blondy, Toots and the Maytals, Manu Chao, Burning Spear, Steel Pulse, i Meters...ma ognuno di noi porta con se vari generi quindi la lista sarebbe veramente lunga ..

     

    State preparando nuovi progetti discografici?

    Per ora no, perchè ne abbiamo appena finito uno, però ad ogni prova viene fuori sempre qualche nuovo brano.. Probabilmente l'anno prossimo ci sarà una nuova autoproduzione!! Com’è stata la vostra esperienza sul palco del Bababoom Festival? Indimenticabile. É una delle esperienze migliori del 2015, ci ha trasmesso tante buone vibrazioni, abbiamo condiviso il palco con la Krikka Reggae e Playa desnuda, gente che nel reggae ci sta da tempo e che ha esperienza da vendere. Per noi è stato un grande onore e ci ha fatto venire tanta voglia di continuare..

    Quali sono i sogni nel cassetto?

    Di sicuro uno dei sogni che abbiamo è riuscire a fare una tourné all'estero e magari ad approdare a quello che è uno dei festival reggae più importanti del mondo, un tempo ospitato in Italia, cioè Il Rototom Sunsplash, e poi magari qualche collaborazione importante con artisti di calibro internazionale (..ora stiamo proprio esagerando..)

    Cosa pensate della scena reggae italiana?

    In Italia c'è buona musica reggae, diversi dialetti italiani tra l'altro suonano benissimo nel ragamuffin, ci sono filastrocche e brani della tradizione napoletana che sono modernissime (Marcello Colasurdo, etc..), abbiamo inoltre tanti gruppi forti come Mellow Mood, Train to Roots etc.. che ogni anno esportano il “made in Italy Reggae” per il mondo, bisognerebbe dare più spazio al reggae Italiano soprattutto in Italia.. però questo non è un problema solo del reggae italiano ma un po’ di tutta la scena musicale italiana..

    Quale esperienza vi ha segnato positivamente come gruppo?

    Tutte le esperienze fatte fino ad oggi ci hanno segnato in positivo, ma crediamo senza dubbio che la migliore sia stata l'esperienza del Bababoom.

    Quali sono stati i problemi incontrati dal vostro progetto?

    Di sicuro, nei primi periodi, la mancanza di un posto dove poter provare ad “inventare” le nostre canzoni, ma fortunatamente siamo riusciti ad ovviare a questo problema.. Ora non avendo un Agenzia/manager che garantisce per noi risulta difficile trovare locali che ci facciano suonare (a parte quelli che già ci conoscono).

    Cosa manca in Italia per sostenere la musica originale ed inedita?

    La giusta informazione. La percezione deriva dalla conoscenza, quindi se i mezzi di comunicazione non fanno conoscere anche altri tipi di generi (e questo vale per tutte le arti..) le persone non percepiranno la bellezza della diversità.

    Cosa devono fare promoter e fans per prenotare un vostro concerto?

    Devono andare sulla pagina facebook Sound Of Sun al link: https://www.facebook.com/SOUNDOFSUN/ oppure chiamare i numeri: 320.851.5596 Pietro, 338.142.6528 Luca, 340.971.8593 Peppe.

    Lasciate un messaggio a chi sta leggendo questa intervista

    Vi piacciono le cose semplici e genuine? quelle in cui il contenuto è più importante della forma o come si suol dire dove "la cornice NON è più bella del quadro"? Allora godetevi i Sound of Sun e lasciate perdere i fronzoli e le chiacchiere! Altrimenti accendete la radio e li troverete tutta la merda che vi occorre..

  • Ka Jah City

    I Ka Jah City nascono nell’ Ottobre del 2009 a Messina. Le varie influenze musicali vissute, hanno portato a creare un genere non definito ricco di contaminazioni (reggae, ska e folk, sono le più evidenti).

    Nel corso degli anni, la band, ha affrontato numerosi cambiamenti di line-up, contando tra i suoi membri ed ex membri più di 15 musicisti, arrivando alla definitiva e stabile formazione attuale composta da:

     Agnese Carrubba - Voce,

     Davide Scimone – Chitarra

     Roberto Bonasera - Chitarra

     Marzio Cometa - Sax contralto

     Flavio Cometa - Sax tenore

     Rosario Puglisi - Basso

     Davide Ieni – Batteria

    Nei primi anni della loro attività, i Ka Jah City, hanno collaborato con diversi musicisti messinesi, col desiderio di poter collaborare, in futuro, con tanti altri ne avessero voglia.

    La musica è al primo posto, seguita dal confronto e dalla collaborazione.

    Piazze e locali sono stati teatro delle loro performance.

    Nel Giugno 2013 il gruppo partecipa al concorso “Music & Art Festival 2013” aggiudicandosi il primo posto.

    Il primo singolo, “Tutti alzanu li mani” feat. L Gulash, è stato inserito come brano iniziale in “Cafon Street – episodio 9 – Na Buatta ‘i Tumpulati”della Uollas

    Comix Produzioni.

    Nel Natale 2013, i Ka Jah City, decidono di fare uscire il primo Demo-Cd, dal titolo “Trinacria”, in formato digitale per suggellare la fine di un intricatissimo inizio, e contemporaneamente, uno nuovo.

    L’estate del 2014 porta i Ka Jah City a partecipare alla prima edizione del “ Jalò tu Vua music festival “ di Bova Marina, aggiudicandosi i premi speciali per:

    Miglior Arrangiamento, Miglior Musicista nonchè il 1° Posto del podio come Band vincitrice del Festival.

    Concludono il 2014 con l’uscita del loro nuovo singolo “Non So” che porterà la band ad una nuova era creativa.

    Nel Maggio 2015 partecipano al contest “Young Factor“, evento inserito nel progetto “Gioventù al Lavoro - Youth at Work - Messina”, aggiudicandosi il primo posto.

    Nell’estate dello stesso anno partecipano, arrivando in finale, alla terza edizione del “Festival nazionale dei conservatori italiani“ città di Frosinone, aggiudicandosi il 4° posto. Oggi, i Ka Jah City, stanno ultimando le registrazioni dei nuovi brani che presto

    vedranno luce nel loro primo Album.

  • Ka Jah City

    I Ka Jah City nascono nell’ Ottobre del 2009 a Messina. Le varie influenze musicali vissute, hanno portato a creare un genere non definito ricco di contaminazioni (reggae, ska e folk, sono le più evidenti).

    Nel corso degli anni, la band, ha affrontato numerosi cambiamenti di line-up, contando tra i suoi membri ed ex membri più di 15 musicisti, arrivando alla definitiva e stabile formazione attuale composta da:

     Agnese Carrubba - Voce,

     Davide Scimone – Chitarra

     Roberto Bonasera - Chitarra

     Marzio Cometa - Sax contralto

     Flavio Cometa - Sax tenore

     Rosario Puglisi - Basso

     Davide Ieni – Batteria

    Nei primi anni della loro attività, i Ka Jah City, hanno collaborato con diversi musicisti messinesi, col desiderio di poter collaborare, in futuro, con tanti altri ne avessero voglia.

    La musica è al primo posto, seguita dal confronto e dalla collaborazione.

    Piazze e locali sono stati teatro delle loro performance.

    Nel Giugno 2013 il gruppo partecipa al concorso “Music & Art Festival 2013” aggiudicandosi il primo posto.

    Il primo singolo, “Tutti alzanu li mani” feat. L Gulash, è stato inserito come brano iniziale in “Cafon Street – episodio 9 – Na Buatta ‘i Tumpulati”della Uollas

    Comix Produzioni.

    Nel Natale 2013, i Ka Jah City, decidono di fare uscire il primo Demo-Cd, dal titolo “Trinacria”, in formato digitale per suggellare la fine di un intricatissimo inizio, e contemporaneamente, uno nuovo.

    L’estate del 2014 porta i Ka Jah City a partecipare alla prima edizione del “ Jalò tu Vua music festival “ di Bova Marina, aggiudicandosi i premi speciali per:

    Miglior Arrangiamento, Miglior Musicista nonchè il 1° Posto del podio come Band vincitrice del Festival.

    Concludono il 2014 con l’uscita del loro nuovo singolo “Non So” che porterà la band ad una nuova era creativa.

    Nel Maggio 2015 partecipano al contest “Young Factor“, evento inserito nel progetto “Gioventù al Lavoro - Youth at Work - Messina”, aggiudicandosi il primo posto.

    Nell’estate dello stesso anno partecipano, arrivando in finale, alla terza edizione del “Festival nazionale dei conservatori italiani“ città di Frosinone, aggiudicandosi il 4° posto. Oggi, i Ka Jah City, stanno ultimando le registrazioni dei nuovi brani che presto

    vedranno luce nel loro primo Album.

  • Next Station

    La band è nata nel marzo 2015 da un idea di Gabriele Pollicino (Bassista) e Luca Durante (Chitarrista). I due decisero di formare un gruppo musicale che proponesse un genere originale, un genere che permettesse alla gente che lo ascoltava di ballare e sorridere, spaccando un po' la monotonia dell' Alternative rock che si proponeva nella scena della loro città aggregando nella band Luca Burattini (batterista), Lorenzo Rognone (Tastierista) e Daria Ciarlo (cantante)
    I Next Station nel primo anno di musica aprono vari concerti a Genova e Savona a: Sistah Awa, Eazy Skankers, Margherita Zanin, MAU MAU, sino a ritagliarsi uno spazio da protagonista nel palco più prestigioso della loro città: "La fortezza della musica".
    Nel gennaio 2017 fanno uscire il loro primo EP prodotto da "Andrea Bottaro Music", un album che comprende 5 inediti e una e una prestigiosa collaborazione con NIAM. Nel marzo 2017, invece, esce il loro primo videoclip "The way" pubblicato da uno dei canali per musica reggae più famosi del mondo: Reggaeville.

  • Next Station

    La band è nata nel marzo 2015 da un idea di Gabriele Pollicino (Bassista) e Luca Durante (Chitarrista). I due decisero di formare un gruppo musicale che proponesse un genere originale, un genere che permettesse alla gente che lo ascoltava di ballare e sorridere, spaccando un po' la monotonia dell' Alternative rock che si proponeva nella scena della loro città aggregando nella band Luca Burattini (batterista), Lorenzo Rognone (Tastierista) e Daria Ciarlo (cantante)
    I Next Station nel primo anno di musica aprono vari concerti a Genova e Savona a: Sistah Awa, Eazy Skankers, Margherita Zanin, MAU MAU, sino a ritagliarsi uno spazio da protagonista nel palco più prestigioso della loro città: "La fortezza della musica".
    Nel gennaio 2017 fanno uscire il loro primo EP prodotto da "Andrea Bottaro Music", un album che comprende 5 inediti e una e una prestigiosa collaborazione con NIAM. Nel marzo 2017, invece, esce il loro primo videoclip "The way" pubblicato da uno dei canali per musica reggae più famosi del mondo: Reggaeville.

  • NuKleo Soul Gang

    NukleoSoulGang è una Crew di produttori e musicisti che miscelano sonorità eletrroniche con un crossover tra Trip Hop, Trap e Dub . Negli ultimi 2 anni hanno portato i loro shows tra Live e DjSet in tutta italia con90 date all'attivo e partecipazioni ad importanti Festivals tra cui il Sandinian Reggae Festival, One LoveFestival, Aq Music Festival, River Vibes Festival e quest'anno parteciperanno all'Art Piknik Festival inPolonia. Un album ufficale all’attivo dal titolo BACKGROUND e continue produzioni di singoli, EP e banche suoni con lo pseudonimo di Lovekickone. www.lovekickone.com Angelo Elle e Nukleo sono i producers e gli artisti portanti del progetto che danno vita sia in studio che Live a produzioni ed esibizioni che mescolano synth con strumenti live e campioni muovendosi tra sonorità che spaziano dall’elettronica alle ballad.

    La stampa di settore parla di loro
    Rockit.it “Un disco consigliato non solo agli appassionati stretti di reggae, ma anche a chi sia stufo dei
    gorgheggi sterili di certa (so called) black music odierna e sia alla ricerca di una voce nuova dalla quale farsi
    cullare, rollando e beccheggiando su placide onde rigorosamente in levare.”
    Ritmoinlevare.it “Liriche riflessive e pungenti firmate da Nukleo,giovane artista italiano che si sta facendo
    notare nel panorama degli emergenti per la sua voce inconfondibile e il suo messaggio positivo.

  • NuKleo Soul Gang

    NukleoSoulGang Crew composta da tre elementi alterna serate Live e di Djset in una miscela totalmente esplosiva fra atmosfere Roots, Reggae e Dub tanto che, dopo alcune date preparatorie all’uscita del loro primo lavoro “BackGround” su etichetta Cookmusic e distribuzione BelieveDigital, ben accolto e promosso dalla stampa di settore, la band viene invitata a presentare il proprio progetto Sardinia Reggae Festival 2015 in apertura a Michael Rose. Angelo Elle Dub Master e Sound Engineer, cura il Sound e le atmosfere sia Live che in Studio e insieme a Nukleo, Voce principale e autore dei testi, sviluppano il concept degli argomenti trattati, supportati dal continuo confronto con Alessandro Camerinelli Chitarrista e riferimento per il giusto equilibrio tra arrangiamenti e sound all'interno della Crew.

    Rockit.it

    “Un disco consigliato non solo agli appassionati stretti di reggae, ma anche a chi sia stufo dei gorgheggi sterili di certa (so called) black music odierna e sia alla ricerca di una voce nuova dalla quale farsi cullare, rollando e beccheggiando su placide onde rigorosamente in levare.” Ritmoinlevare.it “Liriche riflessive e pungenti firmate da Nukleo,giovane artista italiano che si sta facendo notare nel panorama degli emergenti per la sua voce inconfondibile e il suo messaggio positivo” ll progetto NukleoSoulGang è stato supportato da numerose Radio (Zionet Radio, Sbeberz Rasta Radio, RadioTsunami, Radio Scintilla, Radio Strike, Radio Fujiko, Radio Città Futura,Radio Cortina, Radio Galileo e molte altre) e canali web specializzati (Ritmo in Levare, Eventi Reggae, Reggae.it, Music in Black, M.E.I, Vittek Records, Wloskie Reggae).

    Le esibizioni Live oltre che in vari locali della penisola hanno visto la partecipazione al Sardina Reggae Festival, Virus Festival, AQ Music Festival, Record Store Day 2015, RiverVibes Festival, Support Yow, Dance Hall Riders.

    Attualmente la NukleoSoulGang sta lavorando al loro secondo album in uscita nel 2016.

  • NuKleo Soul Gang

    NukleoSoulGang è una Crew di produttori e musicisti che miscelano sonorità eletrroniche con un crossover tra Trip Hop, Trap e Dub . Negli ultimi 2 anni hanno portato i loro shows tra Live e DjSet in tutta italia con90 date all'attivo e partecipazioni ad importanti Festivals tra cui il Sandinian Reggae Festival, One LoveFestival, Aq Music Festival, River Vibes Festival e quest'anno parteciperanno all'Art Piknik Festival inPolonia. Un album ufficale all’attivo dal titolo BACKGROUND e continue produzioni di singoli, EP e banche suoni con lo pseudonimo di Lovekickone. www.lovekickone.com Angelo Elle e Nukleo sono i producers e gli artisti portanti del progetto che danno vita sia in studio che Live a produzioni ed esibizioni che mescolano synth con strumenti live e campioni muovendosi tra sonorità che spaziano dall’elettronica alle ballad.

    La stampa di settore parla di loro
    Rockit.it “Un disco consigliato non solo agli appassionati stretti di reggae, ma anche a chi sia stufo dei
    gorgheggi sterili di certa (so called) black music odierna e sia alla ricerca di una voce nuova dalla quale farsi
    cullare, rollando e beccheggiando su placide onde rigorosamente in levare.”
    Ritmoinlevare.it “Liriche riflessive e pungenti firmate da Nukleo,giovane artista italiano che si sta facendo
    notare nel panorama degli emergenti per la sua voce inconfondibile e il suo messaggio positivo.

  • The Roots Corporal Band

    The ROOTS CORPORAL è un progetto che viene partorito dalle menti di Rocco Schiavone e Enzo Di Stefano, nel profondo sud, in Basilicata, a Ferrandina, (Matera). Entrambi militano già in una reggae band. Rocco voce e autore dei testi, di stampo Roots e Raggamuffin ed Enzo, chitarrista compositore e autore delle musiche, più orientato verso l'elettronica, il dub e il jazz, decidono che bisogna fondere in qualche modo le conoscenze di entrambi e dare vita a un progetto musicale che potesse far convivere in un'unica creatura le influenzedi ognuno. “Parte fondamentale del sound dei the ROOTS CORPORAL è stata ispirata e dettata dalla terra di Lucania, che ci circonda. Tanto bella matanto amara. Ed è in questa dualità che i luoghi parlano da sé, raccontano storie, smuovono la coscienza e sembrano vivi. Erappresentano le nostre Radici ". A Luglio 2014 esce il primo album demo dei the ROOTS CORPORAL dal titolo "Let's Just A Good Vibes", composto da 8 tracce inedite, che esplora panorami reggae, dub e world music. Nel 2015 la formazione della band si espande notevolmente e si carica prepotentemente di sonorità variegate, si aggiungono Tastiere, Sax e Trombone.
    Dalla fine del 2016 è iniziata una nuova fase compositiva, nuovi brani sono già pronti e si pensa all’uscita di un disco prodotto professionalmente che racchiuda tutte le esperienze di cui si è caricato il progetto in questi anni,reinventandosi in continuazione. E’ proprio questo uno dei principi principali su cui si basa la mentalità dei the ROOTS CORPORAL: re-inventare continuamente ed estemporaneamente. Hanno all’attivo molti live e diverse partecipazioni a contest e festival italiani, tra cui ricordiamo il Pollino Music Festival 2016 (S. Severino Lucano), Accettura Folk Festival 2016, vincitori dello Scanzano Music Contest 2016 (Scanzano Jonico), 3°posto al Gazzetta Music Contest 2016 (Bari), Farm Festival 2015 (Alberobello) e il Collisioni Festival edizione 2014 di Barolo (Cuneo), oltre che essere stati open band a concerti di artisti come Opa Cupa, Cidade Do Reggae.

  • The Roots Corporal Band

    The ROOTS CORPORAL è un progetto che viene partorito dalle menti di Rocco Schiavone e Enzo Di Stefano, nel profondo sud, in Basilicata, a Ferrandina, (Matera). Entrambi militano già in una reggae band. Rocco voce e autore dei testi, di stampo Roots e Raggamuffin ed Enzo, chitarrista compositore e autore delle musiche, più orientato verso l'elettronica, il dub e il jazz, decidono che bisogna fondere in qualche modo le conoscenze di entrambi e dare vita a un progetto musicale che potesse far convivere in un'unica creatura le influenzedi ognuno. “Parte fondamentale del sound dei the ROOTS CORPORAL è stata ispirata e dettata dalla terra di Lucania, che ci circonda. Tanto bella matanto amara. Ed è in questa dualità che i luoghi parlano da sé, raccontano storie, smuovono la coscienza e sembrano vivi. Erappresentano le nostre Radici ". A Luglio 2014 esce il primo album demo dei the ROOTS CORPORAL dal titolo "Let's Just A Good Vibes", composto da 8 tracce inedite, che esplora panorami reggae, dub e world music. Nel 2015 la formazione della band si espande notevolmente e si carica prepotentemente di sonorità variegate, si aggiungono Tastiere, Sax e Trombone.
    Dalla fine del 2016 è iniziata una nuova fase compositiva, nuovi brani sono già pronti e si pensa all’uscita di un disco prodotto professionalmente che racchiuda tutte le esperienze di cui si è caricato il progetto in questi anni,reinventandosi in continuazione. E’ proprio questo uno dei principi principali su cui si basa la mentalità dei the ROOTS CORPORAL: re-inventare continuamente ed estemporaneamente. Hanno all’attivo molti live e diverse partecipazioni a contest e festival italiani, tra cui ricordiamo il Pollino Music Festival 2016 (S. Severino Lucano), Accettura Folk Festival 2016, vincitori dello Scanzano Music Contest 2016 (Scanzano Jonico), 3°posto al Gazzetta Music Contest 2016 (Bari), Farm Festival 2015 (Alberobello) e il Collisioni Festival edizione 2014 di Barolo (Cuneo), oltre che essere stati open band a concerti di artisti come Opa Cupa, Cidade Do Reggae.

  • The Roots Corporal Band

    The ROOTS CORPORAL è un progetto che viene partorito dalle menti di Rocco Schiavone e Enzo Di Stefano, nel profondo sud, in Basilicata, a Ferrandina, (Matera). Entrambi militano già in una reggae band. Rocco voce e autore dei testi, di stampo Roots e Raggamuffin ed Enzo, chitarrista compositore e autore delle musiche, più orientato verso l'elettronica, il dub e il jazz, decidono che bisogna fondere in qualche modo le conoscenze di entrambi e dare vita a un progetto musicale che potesse far convivere in un'unica creatura le influenzedi ognuno. “Parte fondamentale del sound dei the ROOTS CORPORAL è stata ispirata e dettata dalla terra di Lucania, che ci circonda. Tanto bella matanto amara. Ed è in questa dualità che i luoghi parlano da sé, raccontano storie, smuovono la coscienza e sembrano vivi. Erappresentano le nostre Radici ". A Luglio 2014 esce il primo album demo dei the ROOTS CORPORAL dal titolo "Let's Just A Good Vibes", composto da 8 tracce inedite, che esplora panorami reggae, dub e world music. Nel 2015 la formazione della band si espande notevolmente e si carica prepotentemente di sonorità variegate, si aggiungono Tastiere, Sax e Trombone.
    Dalla fine del 2016 è iniziata una nuova fase compositiva, nuovi brani sono già pronti e si pensa all’uscita di un disco prodotto professionalmente che racchiuda tutte le esperienze di cui si è caricato il progetto in questi anni,reinventandosi in continuazione. E’ proprio questo uno dei principi principali su cui si basa la mentalità dei the ROOTS CORPORAL: re-inventare continuamente ed estemporaneamente. Hanno all’attivo molti live e diverse partecipazioni a contest e festival italiani, tra cui ricordiamo il Pollino Music Festival 2016 (S. Severino Lucano), Accettura Folk Festival 2016, vincitori dello Scanzano Music Contest 2016 (Scanzano Jonico), 3°posto al Gazzetta Music Contest 2016 (Bari), Farm Festival 2015 (Alberobello) e il Collisioni Festival edizione 2014 di Barolo (Cuneo), oltre che essere stati open band a concerti di artisti come Opa Cupa, Cidade Do Reggae.

  • The Roots Corporal Band

    The ROOTS CORPORAL è un progetto che viene partorito dalle menti di Rocco Schiavone e Enzo Di Stefano, nel profondo sud, in Basilicata, a Ferrandina, (Matera). Entrambi militano già in una reggae band. Rocco voce e autore dei testi, di stampo Roots e Raggamuffin ed Enzo, chitarrista compositore e autore delle musiche, più orientato verso l'elettronica, il dub e il jazz, decidono che bisogna fondere in qualche modo le conoscenze di entrambi e dare vita a un progetto musicale che potesse far convivere in un'unica creatura le influenzedi ognuno. “Parte fondamentale del sound dei the ROOTS CORPORAL è stata ispirata e dettata dalla terra di Lucania, che ci circonda. Tanto bella matanto amara. Ed è in questa dualità che i luoghi parlano da sé, raccontano storie, smuovono la coscienza e sembrano vivi. Erappresentano le nostre Radici ". A Luglio 2014 esce il primo album demo dei the ROOTS CORPORAL dal titolo "Let's Just A Good Vibes", composto da 8 tracce inedite, che esplora panorami reggae, dub e world music. Nel 2015 la formazione della band si espande notevolmente e si carica prepotentemente di sonorità variegate, si aggiungono Tastiere, Sax e Trombone.
    Dalla fine del 2016 è iniziata una nuova fase compositiva, nuovi brani sono già pronti e si pensa all’uscita di un disco prodotto professionalmente che racchiuda tutte le esperienze di cui si è caricato il progetto in questi anni,reinventandosi in continuazione. E’ proprio questo uno dei principi principali su cui si basa la mentalità dei the ROOTS CORPORAL: re-inventare continuamente ed estemporaneamente. Hanno all’attivo molti live e diverse partecipazioni a contest e festival italiani, tra cui ricordiamo il Pollino Music Festival 2016 (S. Severino Lucano), Accettura Folk Festival 2016, vincitori dello Scanzano Music Contest 2016 (Scanzano Jonico), 3°posto al Gazzetta Music Contest 2016 (Bari), Farm Festival 2015 (Alberobello) e il Collisioni Festival edizione 2014 di Barolo (Cuneo), oltre che essere stati open band a concerti di artisti come Opa Cupa, Cidade Do Reggae.

  • Tutte le band iscritte al Reggae contest del Bababoom festival

    Manca poco più di un mese al Bababoom festival, e ieri mercoledì 1 giugno si sono chiuse le iscrizioni al Bababoom band contest.

    Sono 17 le band iscritte alla quarta edizione del concorso promosso dall'associazione Bababoom.

    Come anno scorso solo 5 band saliranno sul palco, solo le prime 10 riceveranno il voto popolare. 

    Cinque i giudici che ascolteranno due brani per ogni band per la selezione online e sono: 

  • Waves Patrol

    Waves Patrol attualmente sono Amato Beppe (Uncle George),Synth & live mixer ed Ettore Potente al Basso elettrico

    Beppe Amato ha militato come percussionista dal 1999 al 2006 negli Skapcrràt (Ska/Hard Core),dal 2009 al 2014con K-Ant Combolution(Rap/Rock) ,come Tastierista da Marzo a Luglio 2015 con Lacrimae Charontis (Horror/Black Metal).
    Durante la carriera artistica ha condiviso i palchi con Caparezza,Après La Classe,Roy Paci,Tonino Carotone,Subsonica,Ministri,3 Allegri Ragazzi Morti,Persiana Jones,Nidi D' Arac,Empire Of The Evil (Ex Venom),Natron.
    Nel 2009 entra nel team di Caparezza,per il Tour Del Caos,come Percussionista e Comparsa Scenica solcando cosi i palchi piu importanti d'Italia come Arezzo Wave,Mtv live,Red Bull bus,Jack Daniel's live tour.
    Attualmente è lavoro con il nuovo progetto Waves Patrol che fonde la quasi ventennale esperienza musicale con stilemi della musica dub-reggae.

     

  • Waves Patrol

    Waves Patrol attualmente sono Amato Beppe (Uncle George),Synth & live mixer ed Ettore Potente al Basso elettrico

    Beppe Amato ha militato come percussionista dal 1999 al 2006 negli Skapcrràt (Ska/Hard Core),dal 2009 al 2014con K-Ant Combolution(Rap/Rock) ,come Tastierista da Marzo a Luglio 2015 con Lacrimae Charontis (Horror/Black Metal).
    Durante la carriera artistica ha condiviso i palchi con Caparezza,Après La Classe,Roy Paci,Tonino Carotone,Subsonica,Ministri,3 Allegri Ragazzi Morti,Persiana Jones,Nidi D' Arac,Empire Of The Evil (Ex Venom),Natron.
    Nel 2009 entra nel team di Caparezza,per il Tour Del Caos,come Percussionista e Comparsa Scenica solcando cosi i palchi piu importanti d'Italia come Arezzo Wave,Mtv live,Red Bull bus,Jack Daniel's live tour.
    Attualmente è lavoro con il nuovo progetto Waves Patrol che fonde la quasi ventennale esperienza musicale con stilemi della musica dub-reggae.